giovedì 2 agosto 2018

FARSE VENÍ ‘E STINGINE


FARSE VENÍ ‘E STINGINE
Locuzione che quasi litteram può rendersi come quella che recita“farse vení ‘e riscenzielle” con : farsi venire le convulsioni, i deliquii. 
Simpatica, icastica espressione  che fotografa anch’essa  l’isterico e falso comportamento di chi, si lasci  andare  a piccoli strani contorcimenti e/o convulsioni ( epperò piú figurati e morali che concreti e fisici) conditi di sterili isterismi e stolti capricci: atteggiamento  che tuttavia  non è tipico(come invece quello che parla di riscenzielle)  delle donne  o dei bambini, ma è d’uso anche tra gli uomini fatti che (davanti a situazioni od accadimenti che non ritengono di loro gradimento) sogliono pretestuosamente reagire con comportamenti di infondata ripulsa, di fastidiosi dinieghi, cadendo in quei figurati contorcimenti coi quali tentano di allontanare quelle  situazioni e/o quegli  accadimenti ritenuti sgradevoli o sgraditi.
Molto particolare l’etimologia di stengine/stingine o altrove stencine/stincine che sono innanzi tutto il plurale di stingino o altrove stincino e risultano essere un deverbale del verbo stingenà/stincinà = storcere, allontanare da una normale linea dritta ; tale verbo che a sua volta è un denominale di stenca= stinco, osso che va dal ginocchio alla caviglia ( e che è derivato dal longobardo skenka); tento di chiarire il percorso semantico per giungere alle convulsioni e/o contorcimenti indicati dalle voci stingino/stincino  partendo dalle azioni indicate dal verbo stingenà/stincinà; in effetti, un improvviso,  proditorio colpo che sia assestato allo stinco può ingenerare  con il dolore che ne provoca, un innaturale, procurato storcimento della gamba se non di tutto il corpo, un’andatura irregolare, una sorta di zoppía; segnalo ancóra che il verbo stingenà/stincinà  à (oltre i rammentati significati di storcere, allontanare da una normale linea dritta,)  soprattutto se coniugato al part. passato (stingenato/a-stencenato/a) anche quelli traslati ed estensivi di storcere/storcersi  donde storto/a ed anche il significato di spaventarsi soprattutto se addizionato della causa efficiente  specificativa ‘e paura = dalla paura   donde stingenato/a-stencenato/a ‘e paura  cioè a dire: tanto impaurito da torcersene.
Satis est.    
Raffaele Bracale

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