lunedì 28 aprile 2008

Fà ll’amico e ‘mprenà ‘a vajassa.

Fà ll’amico e ‘mprenà ‘a vajassa.
Ad litteram: fare l’amico ed ingravidare la serva id est: comportarsi da “doppiogiochista”, da falso amico come chi , atteggiandosi ad amico, frequenti una casa ed in luogo di ricordi amicali lasci la fantesca di casa ingravidata, profittando della libertà che si usa concedere agli amici.
‘mprenà= ingravidare, render pregna voce verbale infinito dal lat. tardo impraegnare 'rendere gravida', comp. di in illativo e un deriv. del lat. volg. *praegnu(m), che diede il napoletano prena= ingravidata;
vajassa = serva, fantesca Etimologicamente il termine vajassa è dalla voce araba baassa pervenutaci attraverso il francese bajasse: fantesca, donna rozza e un po’ sporca, ed estensivamente donna del popolo villana e gridanciana; pare che dalla medesima voce bajasse il toscano abbia tratto: bagascia = meretrice.
Raffaele Bracale

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