giovedì 23 ottobre 2008

Essere ‘na galletta ‘e Castiellammare.

Essere ‘na galletta ‘e Castiellammare.
Ad litteram: essere una galletta di Castellammare Id est: essere simili ai durissimi biscotti a lunga conservazione prodotti a Castellammare di Stabia, che venivano portati seco come scorta dai naviganti o pescatori che li preferivano al pane perché non ammuffivano, sebbene fossero cosí duri che - si diceva - nemmeno l’acqua di mare riusciva ad ammollarli Per traslato con la locuzione in epigrafe che, a mo' di completezza viene aggiunta di un ca nun se spogna (che non si ammolla), vengono indicati tutti coloro che non son capaci di atti di generosità o liberalità, attenti a tener sempre ben serrati i cordoni della borsa, addirittura restii ad affrontar qualsiasi tipo di spesa, anche quelle chiaramente necessarie e/o ineludibili.
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