giovedì 1 gennaio 2009

JIVE/GHIVE FACENNO ‘O GUAPPO A MMARE,etc

JIVE/GHIVE FACENNO ‘O GUAPPO A MMARE, MO FAJE ‘O STRUNZO DINT’Â SPASELLA!
Facevi il guappo in mare, adesso fai lo stronzo nel cestino
Detto a mo’ di sfottò per commentare l’ingloriosa fine di un pesce che braveggiava in mare fino a quando non è stato pescato e messo sul banco del pescivendolo; per estensione il proverbio si attaglia a tutti coloro che, profittando di transeunte situazioni favorevoli, braveggiano sui piú deboli fino a quando essendo in realtà persone stupide, odiose, saccenti, supponenti, venute meno quelle tali situazioni favorevoli al loro braveggiare, non incappino in chi li sottometta.
guappo s.vo ed agg.vo m.1 camorrista, bravaccio 2 (estens.) persona sfrontata, arrogante | guappo’e cartone, persona che nasconde dietro l'arroganza e la sfrontatezza una reale debolezza; come agg.vo: sfrontato, arrogante;
quanto all’etimo è dal latino vappa.
strunzo = stronzo, escremento solido di forma cilindrica
e figuratamente: persona stupida, odiosa, saccente, supponente
l’etimo della voce napoletana è dritto per dritto dal tedesco strunz= sterco;
spasella s.f. tipico piccolo e leggero contenitore di midollo ligneo intrecciato, in forma di vassoio rettangolare a sponde basse,privo di manici contenitore in uso tra i pescivendoli campani per esporvi la merce sistemata ordinatamente ed agghindata con ciuffi di alghe marine; è un contenitore che per avere l’intreccio a maglie piuttosto larghe ben si presta a far passare l’acqua usata per spruzzare il pesce contenuto nella spasella, al fine di mantenerne o rinverdire la freschezza.
Quanto all’’etimo la voce a margine risulta – come ò detto - essere un diminutivo (cfr. il suff. ella) di spasa s.f. ampio contenitore rettangolare o anche ovale di vimini intrecciato, a fondo piatto con sponde pronunciate, fornito di due manici,à l’etimo nel lat. neutro plur. expa(n)sa =cose distese part. pass. del verbo expandere,
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