martedì 20 ottobre 2009

GEMELLI* ALLA CREMA DORATA

GEMELLI* ALLA CREMA DORATA
Nota
Questa volta vi suggerisco un gustosissimo piatto di pasta di sapore morbidissimo e profumato unito ad un sapore moderatamente piccante in un connubio sapiente dal risultato esaltante.
*i gemelli menzionati in questa ricetta sono un tipico, gustoso formato di pasta corta risultante quasi dall’intreccio di due fusilli lunghi bucati, poi troncati in pezzi di ca 4 cm. cadauno; l’intreccio fa sí che quando tale pasta sia lessata al dente resti decisamente, ma gustosamente croccante.
La parola gemello sg di gemelli è dal lat. gemellu(m), dim. di geminus 'gemello, duplice, uguale';
Con il sostantivo f.le rucola ( che è un derivato di ruca addizionato del suff. lat. diminutivo f.le ola (cfr.il m.le olus) si indica regionalmente quell’erba aromatica lievemente piccante che si mangia da sola o si mescola con l'insalata cruda (fam. Crocifere) che in italiano prende il nome di ruchetta; sia rucola che rughetta, come visto, sono un derivato di ruca che a sua volta è dal lat. Lat. (e)ruca(m) 'bruco', poi 'ruchetta', perché la peluria che ricopre lo stelo dell’erba aromatica/insalatina, ricorda il corpo villoso del bruco.


ingredienti e dosi per 6 persone:
6 etti di gemelli,
2 cipolle dorate tritate finemente,
1 costa di sedano bianco tritata finemente,
3 etti di ricotta di pecora stemperati con una tazzina di cognac,
2 cucchiai di pistilli di zafferano,
2 bicchieri di olio d’oliva e.v.p. s. a f. ,
½ bicchiere di latte intero,
1 etto di caciocavallo piccante ben grattugiato,
1 pugno di sale doppio,
sale fino e pepe bianco q.s.
6 fascetti di rucola piccante,
il succo di un limone non trattato.

procedimento
Mondate, lavate ed asciugate i fascetti di rucola, dividendoli foglia foglia e spezzettandole alla grandezza d’un pollice; approntare un’emulsione con un bicchiere d’olio e.v. p. s. a f. il succo del limone sale fino e pepe e sbatterla con una forchetta; condire con l’emulsione la rucola che andrà posta ben allargata su un piatto di portata; nel frattempo ponete l’altro bicchiere d’olio e.v.p.s. a f. in un’ampia padella e fate dorare le cipolle e la costa di sedano ben tritate; quando saranno dorate aggiungete la ricotta stemperata con il cognac e mezzo bicchiere di latte ed a fuoco basso fatela riscaldare per 3 minuti; alla fine aggiungete i pistilli di zafferano e continuate a rimestarla per altri due minuti fino ad ottenere una profumata crema d’un bel giallo oro che regolerete di sale e pepe; nel frattempo in molta (8 litri) acqua salata (pugno di sale doppio) lessate i gemelli tenendoli al dente; sgrondateli con una schiumarola e poneteli nel tegame con la crema allo zafferano, rimestate delicatamente con un cucchiaio di legno ed unite il caciocavallo grattugiato e mantecate i gemelli aggiungendo, se del caso, un filo d’olio e.v.p.s. a f. a crudo; alla fine sistemate i gemelli sul letto di rucola, aggiungete ancóra del pepe e mandate in tavola caldi di fornello questi gustosissimi gemelli alla crema dorata. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute!
raffaele bracale

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