MINESTRA CLASSICA DI PASTA E ZUCCHINE
(pasta e cuccuzzielle a menesta).
Questa che segue è la ricetta della classica minestra di pasta e zucchine, in uso in casa nostra prima che la nonna ci suggerisse la sua rivisitazione di una pasta e zucchine privata del sugo di pomidorini, ma aricchita con le uova.
C’è da scegliere: in ogni caso si tratta di un asciolvere leggero e salutare! Con la voce napoletana cucuzzielle si rendono quelle che in italiano sono zucchine/zucchini (1 dim. di zucca
2 varietà di zucca con foglie pelose e fiori gialli, che produce frutti allungati, teneri, dal sapore delicato (fam. Cucurbitacee) | il frutto di questa pianta: zucchine fritte, lesse, ripiene; frittata con zucchine.);
la parola napoletana è attroverso il doppio suffisso diminutivo i-ello/i-elle un diretto derivato del s.vo Cucozza sv.vo f.le = zucca,pianta erbacea annua con larghe foglie pelose, fiori campanulati gialli, frutti commestibili di forma e dimensioni diverse secondo le varietà (fam. Cucurbitacee) | zucca barucca, varietà di zucca bitorzoluta che si cuoce al forno e si mangia a fette | semi di zucca, brustolini | fiori di zucca, vivanda costituita dai fiori della zucca,meglio della zucchina, fritti dopo essere stati immersi in una pastella di uova e farina. DIM. zucchina, zucchino (m.), zucchetto (m.), zucchettino (m.)
2 (estens.) il frutto commestibile della zucca: zucca fritta; minestrone con la zucca
3 (fig. scherz.) la testa: ( etimologicamentela voce napoletana cucozza nonché il suo diminutivo cucuzziello/pl. cucuzzielle è una diretta derivazione dall’acc. tardo latino cucutia(m), mentre la voce italiana zucca è derivata dal medesimo tardo lat. cucutia(m), con metatesi e aferesi della sillaba iniziale; con raddoppiamento espressivo della c cucutia(m)→(cu)cutiaca(m)→ziacca→zucca.
ingredienti e dosi per 6 persone:
6 etti di vermicelli divisi in pezzi da 4 cm.,
1/2 kg. di zucchine piccole verdi e sode,
6 etti di pomidorini d’’o piennolo, lavati, asciugati, privati di picciolo e corona ed incisi ortogonalmente a croce,
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v. p.s. a f.,
1 grossa cipolla dorata affettata grossolanamente, 1 spicchio d'aglio mondato e schiacciato,
un ciuffo di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano senza coltello,
sale fino e pepe decorticato macinato a fresco q.s.
sale doppio un pugno
1 etto di pecorino grattugiato.
Preparazione:
Approntare innanzitutto un sugo leggero di pomidorini nel modo che segue:
Porre a fuoco dolce in un proporzionato tegame con un sol manico ed a pareti alte, tutto l’olio e la cipolla e l’aglio schiacciato e farli dorare; aggiungere i sei etti di pomidorini d’’o piennolo, lavati, asciugati, privati di picciolo e corona, incisi ortogonalmente a croce e schiacciarli con i rebbi d’una forchetta; salare e pepare súbito ad libitum, incoperchiare perché il sugo non secchi e tenere in cottura sempre a fuoco dolce per non piú di venti primi;dopo quindici minuti aggiungere un ciuffo di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano senza coltello, rimestare e tenere al fuoco per gli ultimi cinque minuti. A seguire
lavare ed asciugare le zucchine, affettarle in rondelle di 1/2 cm. di spessore, sciacquarle, asciugarle e metterle a stufarsi nel fondo preparato; badare che la cottura sia fatta a fiamma bassa; dopo 15 minuti di cottura aggiustare di sale e pepe;nel frattempo spezzettare i vermicelli in pezzetti di circa 4 cm. di altezza e dopo d’avere allungato il fondo con dell’acqua calda opportunamente salata, porvi a cuocere i vermicelli spezzettati,incoperchiando il tegame perché alla fine la minestra risulti alquanto brodosa e non secca A cottura ultimata rimestare e tenere in caldo; servire la pasta ben calda cosparsa del pecorino grattugiato e del pepe macinato a fresco.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!
raffaele bracale
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