martedì 12 marzo 2013

VERMICIELLE Â PUVERIELLO

VERMICIELLE Â PUVERIELLO (vermicelli alla poverello) Dosi per 6 persone 6 etti di vermicelli, 1 bicchiere di olio d'oliva e.v.p. s. a f., due spicchi d'aglio (senza camicia, tritati finissimi) un ciuffo di aneto lavato, asciugato e tritato finissimo, 6 acciughe dissalate e diliscate o pari peso di filetti di acciughe sott’olio, 6 cucchiai di pan grattato abbrustolito la buccia grattugiata d’un limone e di un’arancia sorrentini, il succo dei medesimi, sale fino q.s. sale doppio (un pugno), pepe nero macinato a fresco q.s. Procedimento In un padellino versare mezzo bicchiere d’olio ed a fiamma sostenuta farvi dorare un aglio senza camicia, tritato finemente; eliminare l’aglio e versare il pan grattato e tenervelo a fiamma sostenuta per cinque minuti facendolo dorare alla fine aggiungere un po’ di sale e la buccia grattugiata d’un limone non trattato mista a quella di un’arancia sorrentina; a seguire in un'ampia padella versare l'olio e l'aglio tritato sottilmente residui; fare imbiondire l'aglio a fuoco vivace ed aggiungere al soffritto le acciughe, schiacciandole con la punta di un cucchiaio e badando bene che si disfino completamente fino a sciogliersi nell'olio;alla fine aggiungere il succo del limone e dell’arancia e far sobbollire per alcuni minuti; nel frattempo in una grossa pentola lessare in abbondantissima acqua salata (circa 8 litri con il pugno di sale doppio) la pasta tenendola molto al dente; a cottura avvenuta versare la pasta nella padella con il sugo, aggiungere un mestolino di acqua di cottura, alzare la fiamma, aggiungere il misto di pan grattato e di buccia grattugiata e rimestare accuratamente indi versare il tutto in una capace zuppiera di portata; aggiungere abbondante pepe nero macinato al momento ed una spruzzata di aneto crudo tritato finemente; servire con un vino bianco (Ischia, Capri, Fiano, Falanghina) ben fresco di frigo, se è piatto unico o – se accompagnato da un secondo di carne - con un Corposo vino rosso campano (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente Mangia Napoli, bbona salute! e scialàteve raffaele bracale

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