mercoledì 22 maggio 2013

OSTRICARO FISICO

OSTRICARO FISICO È un po’ di tempo ormai che non è piú possibile trovare sul lungomare partenopeo le numerose bancarelle che dal tempo dei Borbone e sino ai principi del 1900 innalzavano l’insegna dittante OSTRICARO FISICO e vendevano, al dettaglio, frutti di mare d’ogni specie e soprattutto ostriche vendute rigorosamente a dozzine, aperte e pronte per esser consumate; al proposito illustro qui di seguito un’espressione che nel tentativo di spiegarne l’origine, à fatto [tra gli addetti e non addetti ai lavori] scorrer fiumi di inchiostro: OSTRICARO FISICO. Da una mia attenta ricerca risulta che tale appellativo fu ideato ed assegnato, nel secolo dei lumi, dal re Ferdinando I Borbone Due Sicilie (1751-†1825), per premiare con un titolo onorifico il suo ostricaro di fiducia, e l’appellativo fu mutuato dal titolo che si usavano dare da sé taluni medici: DOTTOR FISICO per indicare che essi erano sí dediti all’arte medica, ma questa era accompagnata dalla ricerca scientifica; il re Ferdinando con quel suo appellativo pensò di dire le lodi del suo ostricaro, che gli serviva ottime ostriche frutto di un’accurata, quasi scientifica ricerca. Da quel giorno non vi fu ostricaro che a Napoli non inalberasse [motu proprio, senza che ne fósse insignito dal re] il cartello OSTRICARO FISICO. Raffaele Bracale

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