mercoledì 1 gennaio 2014

I FUOCHI D’ARTIFICIO

I FUOCHI D’ARTIFICIO Ci appressiamo a salutare l’anno trascorso ed ad accogliere il nuovo e lo faremo, al solito,non solo con lauti pranzi e grandi libagioni, ma pure con giochi e danze e rumorosamente con la gioiosa esplosione dei fuochi artificiali che illumineranno la notte napoletana da logge finestre e balconi domestici. Elenco qui ed illustro quali saranno i giochi pirotecnici, poco pericolosi,di cui presumibilmente ci serviremo allo scoccare della mezzanotte per accogliere il nuovo anno: trezziola = filza di rumorosi petardi legati l’un l’altro in successione; deve il suo nome alla somiglianza ad una piccola trezza (treccia) dal lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», tricchi-tracco = saltarello, tipico fuoco d’artificio confezionato con pesante carta di color paglierino,legato in forma di salsicciotto con miccia breve, suddiviso in piú segmenti che esplodendo in sequenza producono il tipico rumore ripetitivo donde il nome onomatopeico che lo connota. trònola =tipico fuoco d’artificio di potenza sostenuta costituito d’un resistente sacchettino di polvere nera con miccia lunga che procura un rumore analogo a quello d’un sonoro, potente tuono deve il suo nome al lat. tronitus (tuono) addizionato del suffisso diminutivo ola suffisso che continua il lat. olus/ola e che unito ad aggettivi o sostantivi forma alterati con valore diminutivo o vezzeggiativo, oppure stabilisce una relazione, una provenienza etc. fúrola = rumorosa castagnola, tipico fuoco d’artificio di potenza sostenuta costituito da un cartoccetto cubico di cartone chiuso e strettamente legato tutto attorno con spago impeciato, la cui accensione può essere provocata mediante una miccia corta che entra in un foro del cartoccio. Deve il suo nome di fúrola dalla radice fur del latino fur-orem addizionato del consueto suffisso diminutivo ola. fiaschella = rumorosissima castagnola, tipico fuoco d’artificio di potenza sostenuta costituito da un involucro di cartone in forma di piccola fiasca contenente polvere nera, ben tappato e con lunga miccia impeciata. Va da sé che il nome le deriva dalla somiglianza ad una piccola fiasca (dal germ. flaska) fujafuja tipico fuoco d’artificio di lunga gittata costituito da una castagnola in involucro di cartone in forma di salsicciotto contenente polvere nera,legato ad un assicella di legno che le fa da sostegno e con breve miccia impeciata. La particolarità di questo fuoco d’artificio è che una volta acceso dapprima emette un prolungato sibilo e poi esplode in un botto levandosi zigzagando verso l’alto quando abbandona la rampa di lancio costituita da una bottiglia che regge l’assicella.Deve il suo nome che è un deverbale del verbo fujere/fují (dal lat. fugere con caduta della G sostituito dal suono di transizioneJ) al fatto che parte dalla rampa di lancio quasi prendendo la fuga. cepolla, fragoroso e pericoloso fuoco artificiale di forma simile all’ortaggio e di cui mutua il nome che è dal lat. caepulla, diminutivo di caepa= testa botta-a-mmuro= rumorosissima castagnola, tipico pericoloso fuoco d’artificio di potenza sostenuta costituito da un involucro di cartone di forma sferica contenente polvere nera,ben compressa; non è provvisto di miccia perché esplode rumorosamente semplicemente lanciandolo veementemente a terra o contro un muro donde il nome di botta a muro. biancale =fuoco d’artificio privo di rumore, costituito da un cannello di cartone , caricato con sostanze che dànno, bruciando, una viva luce colorata.La voce biancale è un adattamento corruttivo locale di Bengala, nome della regione indiana dove un tempo si usavano fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre. stelletella = fuoco d’artificio, adatto ai bambini, privo di rumore,quasi innocuo costituito da un’assicella di metallo imbevuta per un terzo con una sostanza inerte ma che accesa provoca tante scintille luminose come stelle donde il nome. Volutamente ò tenuto fuori dall’elencazione quei fuochi d’artificio che non sono di uso familiare,ma d’uso professioniale; ò tenuto fuori altresí quelli che essendo fabbricati fuori d’ògni norma, in maniera clandestina e non autorizzata sono pericolosissimi e finiscono per essere delle autentiche bombe artigianali che possono procurare danni, a volte, irreparabili facendo per così dire onore al loro altisonante, pericoloso, nome (es.: bomba di Tizio, di Caio etc) spesso mutuato dal cognome di calciatori famosi per essere dei goleadors: Maradona, Cavani, Higuain. E qui giunto non mi rimane che augurarvi il sacramentale Buona fine e miglior principio ed invitarvi a spilà cu me ‘na bbona butteglia, meglio si nustrana! Raffaele Bracale Brak

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