martedì 7 gennaio 2014

VERMICELLI ALLA VESUVIANA

VERMICELLI ALLA VESUVIANA Ingredienti e dosi per 4 persone 4 etti di vermicelli, 12 gamberoni reali, 1 bicchiere e mezzo di olio d'oliva e.v. p. s. a f., 1cipolla dorata mondata e tritata, 1 carota mondata e tritata, 1 bicchiere di vino bianco, 1 dado da brodo vegetale, 1 spicchio d’aglio mondato e tritato 1 gran ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente, 5 etti di pomidoro pelati freschi o in iscatola sale fino q.s. pepe nero macinato a fresco q.s. 1 peperoncino piccante un pugno di sale doppio. procedimento Approntare dapprima i gamberoni: lavarli,asciugarli, staccarne testa e carapace ed eliminare il budellino nero; in un polsonetto versare un bicchiere d’acqua fredda aggiungere il dado da brodo vegetale, le teste ed carapaci e lasciar sobbollire a fuoco moderato per cinque minuti schiacciando le teste con la punta d’un cucchiaio sino ad ottenere un gustoso fumetto da tenere da parte. Tritare la cipolla e la carota e farle dorare, a fuoco allegro, con un bicchiere d’olio in una proporzionata padella antiaderente, aggiungere i pomidoro pelati, schiacciarli con una forchetta, quindi aggiungere il sale ed il peperoncino piccante e lasciare cuocere a mezza fiamma per circa 20 minuti; frattanto in un’altra padella con mezzo bicchiere d’olio fare dorare a mezza fiamma l’aglio tritato ed unirvi quindi i gamberoni tagliati a pezzi, ben lavati, nettati, sgusciati e privati del budellino nero , versare il vino, lasciarlo evaporare, aggiungere il fumetto e lasciare cuocere per 5 o 6 minuti a fuoco basso.Alla fine unire i due sughi e lasciarli a fuoco basso per altri 5 minuti fino a che siano bene amalgamati. Lessare al dente in abbondante acqua salata (sale doppio) i vermicelli, sgrondarli al dente, versarli nella padella con il sugo ed i gamberoni e farli saltare a fiamma allegra; a fuochi spenti spruzzarli di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente e di pepe e servirli in tavola. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo. Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme: Grazzie! Raffaele Bracale

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