lunedì 3 febbraio 2014

SUOCERA E CONTORNI.

SUOCERA E CONTORNI. Nella lingua nazionale, per indicare il genitore dello sposo o della sposa nei riguardi del coniuge esiste un solo termine ed è suocero/aformatosi su di un tardo latino soceoru(m)per il maschile ed un consimile soceara(m)per il femminile. La parlata napoletana, molto piú attenta del toscano a sottigliezze emozionali à due termini diversi soprattutto per distinguere la madre della sposa da quella dello sposo: e sono socra e ‘gnora; A - Con il termine SOCRA coniato sul classico latino socru(m)→*socra(m) si indica la madre dello sposo per cui una donna per parlare della mamma del suo sposo dirà sòcrema (id est: la mia socra); B - uno sposo per indicare la mamma della sposa dirà gnórema ( id est la mia gnora) dove ‘gnora sta per (si)gnora→’gnora; Nel parlato comune si è cercato di dare il nome di mamma anche alla suocera, ma come dicevo, il napoletano è molto piú attento dell'italiano a talune sottigliezze emozionali per cui posto che – specialmente per il maschio napoletano - l'unica donna cui compete o possa competere il titolo di mamma è la propria genitrice diretta, ecco che il napoletano per significare la mamma della sua sposa ricorre al meno impegnativo e piú asettico(si)gnora→’gnora. Raffaele Bracale

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