venerdì 25 aprile 2014

BUCATINI ALLA ENRICO CARUSO

BUCATINI ALLA ENRICO CARUSO Eccovi qui di sèguito la ricetta di un gustosissimo primo piatto, ricetta che la tradizione vuole fosse stata ideata da Enrico Caruso(Napoli, 25 febbraio 1873 † Napoli, 2 agosto 1921) che è stato, fuor di ogni dubbio, il piú grande tenore mondiale di tutti i tempi . È considerato infatti il tenore per eccellenza, per l’affascinante colore del suo timbro vocale e per la padronanza espressiva ed inconfondibile del porgere. Ancóra oggi le sue incisioni sia di brani lirici, che di canzoni napoletane e/o italiane (a malgrado delle inevitabili manchevolezza degli strumenti tecnici usati per produrle) lasciano l’ascoltatore stupefatto ed ammirato. Torniamo alla ricetta che la tradizione vuole fosse suggerita dal tenore partenopeo sia allo chef dell’ Hotel Vittoria di Sorrento che a quello dell’ Hotel Vesuvio di Napoli; il Vittoria di Sorrento ed il Vesuvio di Napoli erano gli alberghi che ospitavano il tenore quando reduce dai suoi successi trionfali e soggiorni all’estero tornava nella sua città per ritemprare le forze. Cosa che tuttavia non gli riuscí nell’agosto del 1921 (aveva solo 48 anni!), quando proveniente da Sorrento, era sceso all’ hotel Vesuvio nella speranza – purtroppo – vana di affidarsi alle mani dei famosissimi professori partenopei quali Cardarelli, Chiarolanza e Moscati che lo visitarono,sí ma nulla poterono contro il male devastante che in poche ore lo condusse alla morte. Torniamo alla ricetta: Ingredienti e dosi per 4 persone: 400g bucatini. 5 zucchine napoletane piccole verdi e sode, 2 polputi peperoni quadrilobati: 1 rosso ed 1 giallo, pomidoro pachino (ciliegini) 1/2kg, sale doppio un pugno, sale fino q.s., pepe nero q.s., basilico fresco alcune foglie, 1 etto di pecorino grattugiato, 1 spicchio d’aglio mondato e tritato finemente, 2 bicchieri di olio di semi per frittura, 1 bicchiere d’ olio extra vergine d'oliva Procedimento. Tagliare a rondelle (allo spessore di ½ cm.) le zucchine, distenderle per mezz’ora al sole su di un canevaccio, indi friggerle in una padella di ferro nero con olio di semi bollente e profondo e tenerle da parte in caldo; passare in forno caldo (200°) i peperoni, spellarli sotto un getto d’acqua fredda, eliminando torsoli, semi interni e costoline bianche, indi sfilettarli (in falde della grandezza d’un pollice); in un’ampio tegame soffriggere l'olio e.v. con l'aglio tritato.aggiungere le falde di peperoni cotti, i pomidoro pachino tagliati in quattro parti , pepe nero, sale e mezza tazza da latte d'acqua bollente e fare cuocere per 30 min.circa. A parte portare ad ebollizione abbondante (otto litri)acqua salata (pugno di sale doppio) e lessarvi al dente i bucatini; a pronta cottura scolarli accuratamente e metterli nella padella con il sugo già pronto, rimestandoli per tre minuti; indi versarvi le zucchine fritte, il basilico fresco spezzettato a mano ed il formaggio grattugiato e servire in tavola caldi di fornello. Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente. Mangia Napoli, bbona salute! e dicimmo tutte assieme: Grazie! a don Enrico Caruso! raffaele bracale

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