SEPPIE E PISELLI IN UMIDO
350 gr di piselli freschi sgranati o uguale peso di pisellini surgelati,
1 bicchiere d'olio d’oliva e.v. p. s. a f.,
Un trito fatto con 1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla dorata media,
2 foglie d’alloro,
5 chiodi di garofano,
1 peperoncino piccante aperto longitudinalmente
2 spicchi d'aglio mondati e tritati finemente,
1
bicchiere di vino bianco secco
una scatola da 5 etti di pomidoro pelati,
sale doppio
alle erbette una presa, una scatola da 5 etti di pomidoro pelati,
2 cucchiai di pimpinella tritata finemente,
pepe
nero macinato a fresco q.s.
Procedimento
Approntate il trito di ortaggi e soffriggetelo a fuoco medio in una casseruola assieme a gli agli, alle 2 foglie d’alloro, ai 5 chiodi di garofanoed al peperoncino piccante aperto longitudinalmente . Quando gli ortaggi saranno appassiti unite le seppie e lasciatele cuocere per cinque minuti. Alzate il fuoco e sfumatele con il vino facendone evaporare la metà. Abbassate di nuovo la fiamma, unite i pelati schiacciati con la forchetta, salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco basso per 35’. Se le seppie si asciugassero troppo, bagnate con un mestolo di acqua calda.
Aggiungete i piselli e cuocete per altri 15’ o fino a che questi siano teneri ma non disfatti.
A cottura ultimata, aggiungete il trito di pimpinella e servite.
Vini: secchi e profunati bianchi campani (
Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme:
Grazie!
raffaele bracale
Gen.le prof. Bracale,
RispondiEliminaLe scrivo per chiederLe un consulto sulla nostra lingua. Non sapendo dove rivolgermi Le scrivo su questa sua ultima.
Avrei due quesiti:
1- Ascoltando un intervento del cardinale Sepe, divenuto celebre per qualche giorno, in cui reguardiva le monache di clausura partite all'assalto del papa per omaggiarlo,lo stesso pronunciò queste parole: 'Chelle so 'o magnane a n'atu poco'. Pronunciò 'a n'atu pòco' in maniera differente dal solito, senza raddoppiamento, con la vocale aperta (https://youtu.be/0eovB8pE0qU). È una pronuncia provinciale o appartiene alla lingua napoletana, al pari o meglio di quella più usata?
2- Il termine 'cajola' presenta metafonesi? Deve essere pronunciata come /cajuola/?
Grazie anticipatamente per la risposta,
Davide