venerdì 1 dicembre 2017

VARIE 17/1220



1.LL'AURIENZA CA ‘O PAPA DETTE Ê CURNUTE.
Letteralmente: l'udienza che il papa (ch’ era ospitato in Gaeta da Francesco II di Borbone nel 1848) dètte ai mariti traditi. Cosí viene definita un'istanza che venga disattesa completamente da parte del suo destinatario; ciò che venne allorché una accolita di mariti traditi si rivolse al pontefice Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, 13 maggio 1792 – Roma, 7 febbraio 1878), terziario francescano, 255º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, 163º ed ultimo sovrano dello Stato Pontificio (1846-1878)) affinchè autorizzasse lo scioglimento del loro matrimonio, ma il papa, opponendo la indissolubilità del vincolo matrimoniale quale sacramento della Chiesa, disattese completamente l'istanza. La locuzione è usata per sottolineare una situazione nella quale ci sia qualcuno che faccia orecchi da mercante...
2.LL'AVVOCATO À DDA ESSERE 'MBRUGLIONE.
Ad litteram: l'avvocato deve essere imbroglione. A Napoli - terra per altro di eccellentissimi principi del foro, si è convinti che un buono avvocato debba esser necessariamente un imbroglione, capace cioè di trovare argomentazioni e cavilli giuridici tali da fare assolvere anche un reo confesso o - in sede civilistica - far vincere una causa anche a chi avesse palesemente torto marcio.
3.LL'AVVOCATO FESSO È CCHILLO CA VA A LEGGERE DINT' Ô CODICE.
Ad litteram: l'avvocato sciocco è quello che compulsa il codice; id est: non è affidabile colui che davanti ad una questione invece di adoprarsi a comporla pacificamente consiglia di adire rapidamente le vie legali; ad ulteriore conferma dell'enunciato in epigrafe, altrove - nella filosofia partenopea - si suole affermare che è preferibile un cattivo accordo che una causa vinta, che - certamente - sarà stata piú dispendiosa e lungamente portata avanti rispetto all'accordo.
4.LL'OMMO CU 'A PAROLA E 'O VOJO CU 'E CCORNE.
L'uomo va convinto  con la parola, il bue pigliandolo per le corna. Cioè: con l’uomo va usato il ragionamento  e la parola convinncente, con le bestie[o con i soggetti che si comportano come tali ] va usata la violenza;
5.LL'UOCCHIE SO' FFATTE PE GGUARDÀ, MA 'E MMANE PE TTUCCÀ.
Ad litteram: gli occhi sono fatti per guardare, ma le mani (son fatte) per toccare. Con questo proverbio, a Napoli, sogliono difendere (quasi a mo' di giustificazione) il proprio operato, quelli che - giovani o vecchi che siano - sogliono azzardare palpeggiamenti delle rotondità femminili.
BRAK

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