NIVERO
TE CARUSO!
Si tratta di una sorta di
contenuta minaccia che un tempo (e fino a tutto gli anni cinquanta del 1900
veniva rivolta dai genitori [di solito il padre] ad un figlio che avesse i
capelli non ravviati, eccessivamente
lunghi e fósse restio a recarsi dal
barbiere per farsi sistemare i capelli con la famigerata macchinetta. Il
ragazzo era minacciato con l’espressione in esame che ad litteram vale: “Nido
ti taglio, ti toso (io)!” In effetti la voce NIVERO [riferito alla folta
cespugliosa capigliatura, assimilata ad un nido] è una corruzione del parlato
di NIVO [dal lat. nidu-m con passaggio a V della D intervocalica come in
paraviso
Brak
FORSE DOPO NIVERO,UNA VIRGOLA?
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