venerdì 1 febbraio 2019

MEZZEMANICHE ALLA ZINGARA


MEZZEMANICHE ALLA ZINGARA
Questa volta vi suggerisco un gustosissimo piatto di pasta,il preferito di Ursula Andress, che fu ritenuta (e non a torto) la piú bella architettura svizzera dopo le Alpi.
Eccovi la ricetta:  

ingredienti e dosi per 6 persone:
600 gr. di mezzemaniche rigate
100 gr. di pancetta affumicata tesa a cubetti
1 cipolla bianca affettata grossolanamente
1 polputa falda di peperone giallo,
1 falda di peperone rosso,
 1 falda di peperone verde,
2 grossi funghi porcini freschi o surgelati affettati sottilmente alla francese in senso longitudinale,
1 etto di olive verdi di Spagna denocciolate,
1 etto di olive nere di Gaeta denocciolate,
4 pomidoro freschi e  maturi tipo Roma o Sanmarzano, lavati, sbollentati, pelati e tagliati a grossi pezzi,
1 ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente,
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.,
1 etto di pecorino grattugiato,
sale grosso un pugno,
sale fino e pepe nero q.s.

procedimento.
Riducete a piccoli pezzi le falde di peperoni ed affettate accuratamente i funghi; ponete tutto l’olio in un’ ampia padella   e fate soffriggere la cipolla con i cubetti di pancetta; versate dapprima i pezzi di peperoni e fateli intenerire con mezza ramaiolata d’acqua bollente; unite poi i funghi a fettine e le olive e fate sobbollire per circa 10’; aggiungete infine i pezzi di pomidoro schiacciandoli con una forchetta, salate e lasciate cuocere per altri 10’; rimestate delicatamente ed a fine cottura tenete in caldo mentre lessate in abbondante acqua (8 litri) salata (sale grosso) le mezzemaniche; scolatele al dente e versatele nella padella col sugo zingaresco; fuori del fuoco spolverizzate con il prezzemolo tritato  a fresco rimestate ed impiattate cospargendo le portate di pecorino ed abbondante pepe nero.

Vini:  secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano) freddi di frigo

raffaele bracale.

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