FARSE VENÍ ‘E STINGINE
Locuzione che quasi litteram può rendersi
come quella che recita“farse vení ‘e riscenzielle” con : farsi venire le convulsioni, i deliquii.
Simpatica, icastica espressione che fotografa anch’essa l’isterico e falso comportamento di chi, si
lasci andare a piccoli strani contorcimenti e/o
convulsioni ( epperò piú figurati e morali che concreti e fisici) conditi di
sterili isterismi e stolti capricci: atteggiamento che tuttavia
non è tipico(come invece quello che parla di riscenzielle) delle
donne o dei bambini, ma è d’uso anche
tra gli uomini fatti che (davanti a situazioni od accadimenti che non ritengono
di loro gradimento) sogliono pretestuosamente reagire con comportamenti di
infondata ripulsa, di fastidiosi dinieghi, cadendo in quei figurati
contorcimenti coi quali tentano di allontanare quelle situazioni e/o quegli accadimenti ritenuti sgradevoli o sgraditi.
Molto particolare l’etimologia di stengine/stingine
o altrove stencine/stincine che sono innanzi tutto il plurale di stingino o altrove stincino e risultano essere un deverbale del verbo stingenà/stincinà = storcere, allontanare da
una normale linea dritta ; tale verbo che a sua volta è un denominale di stenca= stinco, osso che va dal ginocchio
alla caviglia ( e che è derivato dal longobardo skenka); tento di chiarire il percorso semantico per giungere alle
convulsioni e/o contorcimenti indicati dalle voci stingino/stincino partendo dalle azioni indicate dal verbo stingenà/stincinà; in effetti, un
improvviso, proditorio colpo che sia
assestato allo stinco può ingenerare con
il dolore che ne provoca, un innaturale, procurato storcimento della gamba se
non di tutto il corpo, un’andatura irregolare, una sorta di zoppía; segnalo
ancóra che il verbo stingenà/stincinà à (oltre i rammentati significati di storcere, allontanare da una normale linea
dritta,) soprattutto se coniugato al
part. passato (stingenato/a-stencenato/a)
anche quelli traslati ed estensivi di storcere/storcersi
donde storto/a ed anche il significato di spaventarsi soprattutto se addizionato della causa efficiente specificativa ‘e paura = dalla paura
donde stingenato/a-stencenato/a ‘e
paura cioè a dire: tanto impaurito da torcersene.
Satis
est.
Raffaele Bracale
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