POLPETTINE DI
PANE
Questa
volta vi suggerisco una semplicissima ma gustosa ricetta da servirsi come
antipasto caldo in accompagnamento di affettati misti e/o formaggi stagionati.
ingredienti e dosi per 6 – 8
persone
7 – 8 etti
di mollica di pane casareccio raffermo di un giorno,
6 uova,
1 bicchiere di latte intero,
1 etto di pecorino grattugiato,
2 ciuffi di basilico lavato, asciugato,
2 etti di gherigli di noci secche,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
¾ di bicchiere d’olio d’oliva e.v.,
1ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato
finemente,
1 etto di uva sultanina ammollata in acqua
bollente,
½ etto di pinoli tostati in un filo d’olio,
3 etti di salame tipo napoli in cubetti da ½ cm. di
spigolo,
farina q.s.,
pangrattato q.s.,
sale fino e pepe nero q.s.
abbondante olio per friggere (semi varî o arachidi
o mais o girasole)
Preparazione:
Approntate dapprima un pesto non eccessivamente
fluido, ponendo in un mixer con lame da umido il basilico, metà del prezzemolo, l’olio d’oliva e.v. i gherigli
di noci, un cucchiaio di aglio tritato,un pizzico di sale e due di pepe.
Mettete la mollica in
un’ampia zuppiera e bagnatela con il latte, poi strizzatela bene; aggiungete
due cucchiaiate di pesto, un uovo intero ed i rossi di altre cinque uova, il pecorino, il salame, l’uvetta ammollata,
i pinoli tostati, il trito d’aglio e di prezzemolo residui, salate e pepate ad
libitum ed impastate a mani nude fino ad ottenere un impasto morbido, ma
consistente: se dovesse risultar troppo morbido, unite del pangrattato; dovesse
esser troppo duro aggiungete qualche cucchiaio di latte intero caldo.
Sbattete a neve ferma
le chiare d’uovo con un pizzico di sale; ungetevi le mani e prendendo piccole
porzioni di impasto formate delle polpettine della grandezza e forma di una
noce; ripetete l’operazione fino ad esaurimento dell’impasto; mandate a
temperatura l’olio per friggere (che dovrà risultare bollente e profondo);
passate le polpettine nella farina, intingetele nelle chiare montate, rollatele
nel pangrattato e friggetele, poche per volta, fino a che siano ben dorate; prelevatale dall’olio con una schiumarola ed adagiatele
su carta assorbente da cucina, a perdere l’eccesso d’unto; servitele per
antipasto o rompidigiuno calde di fornello, irrorate con il pesto residuo
in accompagnamento di affettati misti e/o formaggi stagionati, avendo
cura (per la presentazione) di infilarle singolarmente con un cure- dent.
Vini:
Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a
temperatura ambiente.
Mangia
Napoli, bbona salute!
raffaele bracale
Nessun commento:
Posta un commento