CROSTATA DI TAGLIOLINI IN SALSA DI PIPERE
Anche
per questa preparazione occorre della pasta sfoglia che può ovviamente
prepararsi in casa con farina, burro, sale ed acqua ed armandosi di pazienza e
matterello, ma siccome nei banchi dei surgelati se ne trova
dell’ottima oltre che economica, ecco che è inutile affaticarsi. Valga lo
stessa cosa per i tagliolini, posto che in commercio se ne trovano di
buonissimi (freschi o secchi) preparati industrialmente, ma alla maniera
artigianale.
Ciò
precisato veniamo alla ricetta.
ingredienti
e dosi per 6 persone:
1
o due confezioni di pasta a sfoglia surgelata,
7
etti di tagliolini all’uovo freschi o secchi,
6
peperoni conici (pípere) di varî colori,
1
spicchio d’aglio mondato e schiacciato,
1
bicchiere di olio d’oliva e.v.p. s. a f. ,
1
cipolla dorata tritata grossolanamente,
1
etto di prosciutto cotto in listarelle di cm. 5 x 2 x 1,
2
etti di pancetta affumicata tesa in
cubetti di 1 cm.di
spigolo,
1
tazzina di cognac o di brandy,
sale
grosso un pugno,
sale
fino e pepe bianco q.s.
1
etto di pecorino (laticauda) grattugiato finemente misto con 8 cucchiai di pangrattato.
procedimento
Lavare
ed asciugare i peperoni, scapitozzarli del picciolo, aprirli longitudinalmente
per eliminare i semi ed eventuali costoline interne e tagliarli i piccoli pezzi
quadrati di 2 cm.
di lato; versare la metà dell’olio in una padella di ferro nero, portarlo a
temperatura, dorarvi l’aglio schiacciato che va poi eliminato e friggervi i
pezzetti di peperone bagnandoli con mezza ramaiolata d’acqua bollente, salarli
parsimoniosamente, pepare e tenerli da
parte.
In
un’ altra ampia padella versare l’olio residuo ed aggiungere la cipolla tritata
facendola dorare a fuoco vivace; dorata che sia aggiungere il prosciutto cotto
e la pancetta a cubetti e farli rosolare bagnandoli con il cognac o brandy;
unire prosciutto, pancetta e peperoni fritti e passare il tutto compreso i
fondi di cottura ad un mixer con lame da umidi; rimettere in una delle
due padelle la crema ottenuta e tenerla al caldo a fiamma dolcissima. Nel frattempo lessare al dente in abbondante
(8 litri)
acqua salata (sale grosso) i tagliolini (3 minuti se freschi, 6 se secchi),
prelevarli con una schiumarola tenendoli abbastanza umidi e metterli nel tegame con la crema di prosciutto, pancetta e peperoni;
rimestare per un poco ; frattanto
foderare una o due teglie da forno con la pasta sfoglia e sistemare in ognuna i
tagliolini conditi, avendo l’accortenza di comprimerli un po’ sia al centro che
lungo le pareti delle teglie; cospargere con il misto di pangrattato e pecorino
e mandare in forno preriscaldato (180°) per circa 10 minuti o fino a doratura
della superficie.
Servire
la crostata a fette calda di forno.
Vini: secchi e profunati bianchi campani (
Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Gustosissimo
piatto da servire a pranzo nelle domeniche o altre feste comandate!
nota:
1)Con la voce pipere plurale di pipero nella parlata
napoletana si identifica un tipo particolare di gustoso peperone,di
vario colore (rosso, giallo, verde chiaro), non quadrilobato, ma di pizzuta
forma conica allungata e di sapore piuttosto forte come dal nome che con
derivazione dall’ acc.vo neutro tardo latino piper indica appunto un peperone dal sapore intenso, quasi pepato.
2) in corretto italiano
l’attrezzo usato per spianare gli impasti si dice matterello ( diminutivo di mattero dal lat. mateola= randello);
talvolta nell’italiano mediatico si usa uno sciocco mattarello
che è una scorretta voce regionale (romanesco).
Mangia
Napoli, bbona salute e scialàteve!
raffaele bracale
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