FUSILLI MACCHIATI AI QUATTRO FORMAGGI
nota
Per questa ricetta ci serviremo dei
fusilli corti diversi da quelli lunghi che a
Napoli son détti pure ricce ‘e furetane (riccioli di contadinelle).
Ingredienti e dosi
per 6 persone
6
etti di fusilli corti,
50gr.
di ricotta salata,
50
gr. di formaggio grana grattugiato,
50
gr. di formaggio pecorino grattugiato,
100
gr. di provolone (del monaco) piccante
grattugiato grossolanamente,
½
bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.,
1
bicchiere di latte caldo intero
2 cucchiai di doppio concentrato di pomidoro,
1
una tazzina di cognac,
sale
grosso q.s.
pepe
bianco macinato a fresco q.s.
alcune
foglie di basilico lavate asciugate e spezzettate a mano.
1
fetta (alta 1 cm.)
di prosciutto cotto di circa 150 gr.
tagliata dapprima in bastoncini di 5 x 1 cm. e poi in dadini di cm. 1 x 1.
Procedimento
Ponete
al fuoco una grossa padella con fondo antiaderente, versatevi l’olio e fatelo
andare a temperatura; frattanto lessate al dente in molta acqua salata con sale
grosso (circa 8 litri)
la pasta; prelevatela con una schiumarola e ponetela nell’olio bollente;
rimestate alcuni minuti, poi bagnate la pasta con la metà del latte caldo ed il cognac, alzate il fuoco
lasciando asciugare il latte ed evaporare il cognac; abbassate il fuoco ed
aggiungete il formaggio grana e
continuate
a rimestare accuratamente; aumentate il fuoco ed aggiungete il provolone
piccante e continuate a rimestare fino a che il formaggio sia sciolto e si
attacchi alla pasta e non al fondo della padella, sempre continuando a rimestare
aggiungete il formaggio pecorino e lasciate che si sciolga attaccandosi alla
pasta; súbito dopo aggiungete il concentrato diluito con il latte caldo residuo
e rimestate a mezza fiamma per circa 5 minuti; infine spegnete i fuochi, rimestate ancora ed
aggiungete la dadolata di prosciutto cotto e le foglie di basilico spezzettate
rigorosamente a mano; aumentate per l’ultima volta i fuochi e tenetevi per
alcuni minuti la padella con la pasta fino a che questa arsicci, ma non bruci;
infine aggiungete la ricotta stemperata con il cognac rediduo, rimestate, ed impiattate caldissimo
aggiungendo il pepe bianco macinato a fresco.
Vini: secchi e profunati bianchi campani (
Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo
Mangia
Napoli, bbona salute!
raffaele bracale
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