STRACCALE & DINTORNI
Mi è stato chiesto, via e-mail, dal
caro amico P. L. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad
indicare solo le iniziali di nome e cognome) di spendere qualche parola per
suggerirgli con quale termine si può rendere in napoletano l’italiano “bretelle
dei pantaloni”. Gli ò cosí risposto: Caro amico, dipende dal tipo di bretelle
cui ti riferisci; se si tratta di un tipo antico, sorpassato e del tutto
desueto puoi usare il termine térocciole[voce da un lat. regionale torciola-m=
carrucola]che indicò le antiche, contadinesche grosse bretelle di cuoio
sostenute da piccole carrucole metalliche, bretelle un tempo usate per
sorreggere le braghe. Successivamente quando le bretelle di cuoio non vennero
piú usate lasciando il posto a piú o meno larghe bretelle in tessuto elastico
sorrette da bottoni o piccole pinze metalliche, non si parlò piú di térocciole,
ma di straccale (voce ancóra usata ed addirittura recepita nella lingua nazionale,
sia pure come sinonimo di bretella, mentre in primis è registrata come: finimento
per animali da tiro che si attacca al basto e fascia orizzontalmente i fianchi
e le cosce.) Il problema, se di problema si tratta, nasce in ordine
all’etimologia del termine, etimologia pensata,anche dal DEI ignota[cosa che mi
genera attacchi d’orticaria] dalla magna pars dei lessici che registrano il
termine. Per il sottoscritto invece l’etimo appare piuttosto semplice e vedo
in straccale un sostantivo deverbale del
lat. traho= tiro, traggo con la sostituzione della occlusiva velare sonora [G]
con la corrispettiva, più espressiva occlusiva velare sorda[C], protesi della
consueta S intensiva napoletana e suffisso ale [suffisso di aggettivi, spesso
sostantivati, di origine latina o formati
da basi di sostantivi
(culliggiale, cummirciale, annuale, abbituale, cennerale, mesale,straccale
etc.), che indicano stato, condizione, appartenenza, pertinenza, fine, scopo;
forma anche sostantivi che rappresentano un tipo particolare di ciò che è
indicato dal nome di base (viale←via, purtale←porta)]. E qui penso di poter far
punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico P.L. ed interessato qualcun altro dei miei
ventiquattro lettori e piú genericamente
chi dovesse imbattersi in queste paginette.Satis est.
Raffaele Bracale
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