sabato 12 ottobre 2019

VERMICELLONI SALTATI SU CREMA DI RUCOLA


VERMICELLONI SALTATI SU CREMA DI RUCOLA

ingredienti e dosi per 6 persone
6 etti di vermicelloni
1/2 bicchiere di olio d’oliva e.v. p, s. a f.,
1 grosso cucchiaio di strutto,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati
sale doppio un pugno
pepe decorticato macinato a fresco q.s.,
2 etti di gherigli di noci tritati.
Per la crema di rucola
12 fascetti di rucola piccante,
1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.p. s. a f.,
il succo filtrato di un limone non trattato,
1 etto di gherigli di noci,
½ etto di pinoli tostati,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati,
sale fino e pepe nero q.s.
procedimento
Cominciamo con l’approntare una morbida e spumosa crema di rucola mondando e lavando  la rucola e tagliandone via  i gambi troppo lunghi e meno teneri.
Una volta asciugata mettiamola in un mixer con lame da umido , con sale, pepe, 1 bicchiere olio d’oliva e.v.p. s. a f.,,  un cucchiaio di aglio tritato  ed il succo di un limone, frulliamo ed aggiungiamo a seguire proseguendo la frullatura i gherigli di noci ed   i pinoli che, a nostro piacimento, avremo tostato piú o meno leggermente in una padella con un filino d’olio; teniamo da parte la crema di rucola.
Lessiamo molto al dente i vermicelli in abbondate (8 litri) acqua salata (pugno di sale doppio). Mentre i vermicelli sono a mezza cottura poniamo a fuoco sostenuto una capace padella con l’olio e lo strutto e facciamo dorarvi i due spicchi d’aglio mondati e tritati; appena pronti, sgrondiamo bene i vermicelli e trasferiamoli nella padella con il fondo approntato, aggiungiamo un paio di cucchiai di crema di rucola e facciamo  saltare a fuoco vivissimo i vermicelli; approntiamo delle fondine calde e distribuiamo a specchio la restante crema di rucola; servendoci d’un mestolo e d’un forchettone a quattro rebbi avvolgiamo a nido gli spaghetti ed impiattiamone due per porzione nelle fondine approntate; distribuiamo sui nidi abbondante pepe decorticato ed i gherigli di noce tritati. Serviamo questi gustosissimi vermicelli caldissimi di fornello.   Vini:  secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!
raffaele bracale
  


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