SENZA
PARTE E CCU 'E FIERRE 'E CAVALLE!
Il significato della datata espressione in epigrafe mi è stato chiesto, per le vie brevi, dall’
amico M.G. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad
indicare solo le iniziali di nome e cognome). Gli ò cosí risposto: Sí, amico,
l’espressione di cui mi chiedete la si poteva udire circa sessant’anni orsono sulle
labbra, soprattutto di scugnizzi e/o monelli della città bassa allorché si
impadronissero di qualcosa trovata per istrada; si tratta infatti di un'espressione
che veniva pronunciata da chi trovasse qualcosa e puntualizzasse: "Si tratta di una cosa
che non è di nessuno, ma è dotata, metaforicamente, di un cavallo ferrato per
allontanarsi dal posto dove è stata trovata"; La puntualizzazione seguita
dal reale, veloce allontanamento dal posto dove era stata rinvenuta la cosa
serviva, almeno nelle intenzione di chi pronunciava la frase a mettersi al
sicuro di un eventuale proprietario della cosa persa che sortisse fuori a
reclamarne il possesso. E qui penso di poter far punto convinto
d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico M.G. ed interessato qualcun
altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente chi dovesse imbattersi in queste
paginette.Satis est.
Raffaele Bracale
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