IL MIRACOLO/PRODIGIO DI SAN GENNARO.
Il miracolo di san
Gennaro, anzi il suo prodigio avviene di norma tre volte l’anno; nel primo
sabato di maggio, giorno in cui il busto ornato di preziosissimi paramenti
vescovili ed il reliquiario con la teca e le ampolle, vengono portati in
processione [insieme ai busti d’argento
dei numerosi[52] santi compatroni di Napoli, anch’essi esposti nella suddetta
Cappella del Tesoro] dal Duomo alla Basilica di S. Chiara, in ricordo della prima
traslazione da Pozzuoli a Napoli, e qui dopo le rituali preghiere,si attende
che avvenga la liquefazione del sangue
raggrumito; la seconda liquefazione avviene il 19 settembre, [ricorrenza della
decapitazione del santo martire], ed una volta avveniva nella Cappella del
Tesoro, ma per il gran numero di fedeli, il busto e le reliquie sono oggi
esposte sull’altare maggiore del Duomo, dove anche qui dopo ripetute preghiere,
con la presenza del cardinale arcivescovo, autorità civili e fedeli, di norma avviene
il prodigio tra il tripudio generale. Occorsa la liquefazione, la teca sorretta dall’arcivescovo, viene
mostrata quasi capovolgendola ai fedeli ed al bacio dei più vicini; il sangue
rimane sciolto per tutta l’ottava successiva e i fedeli sono ammessi a vedere
da vicini la teca e baciarla con un prelato che la muove per far constatare la
liquidità, dopo gli otto giorni viene di nuovo riposta nella nicchia e chiusa a
chiave. Una terza liquefazione avviene il 16 dicembre “festa del patrocinio di
s. Gennaro”, in memoria della disastrosa eruzione del Vesuvio nel 1631,
bloccata dopo le invocazioni al santo. Il prodigio così puntuale, non è sempre
avvenuto, esiste un diario dei Canonici del Duomo che riporta nei secoli, anche
le volte che il sangue non si è sciolto, oppure con ore e giorni di ritardo,
oppure a volte è stato trovato già liquefatto quando è stata aperta la porta
della cassaforte dove la teca è custodita.
A margine rammento che nell’inteso comune il prodigio del
19/9 è di buono auspicio per la città, quello del primo sabato di maggio è di
buono auspicio per il clero e quello del 16/12 è di buono auspicio per i
governanti; infatti quando il prodigio non si è verificato nelle date previste,
nel caso del 19/9 si sono avuti terremoti,guerre, epidemie; nel caso del primo
sabato di maggio sono seguiti i decessi di alcuni arcivescovi e nel caso del
16/12 si son verificati i decessi di alcuni re o primi ministri. Coincidenze?
Forse che sí e forse che no!
Brak
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