giovedì 12 marzo 2020

MANIATA & MANAMORTA


MANIATA & MANAMORTA
Questa volta è stato ancóra  il  caro amico A. M. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) a  chiedermi via e-mail di illustrare le parole maniata e manamorta    cosí come in epigrafe. L’accontento illico et immediate chiarendogli che
maniata  è un s.vo f.le di doppio significato ed etimologia;
1 in primis vale gruppo di cose o persone inteso in senso riduttivo (le cose: ‘na maniata ‘e chiuove[una manciata di chiodi]) ed in senso dispregiativo (le persone:’na maniata ‘e fetiente [una manica di persone spregevoli ]) ed in tale senso à origine da un latino medievale manciataman(c)iatamaniata;
2 per traslato ed estensione semantica vale palpeggiamento furtivo di rotondità femminili  ed in tale senso risulta essere un deverbale di manià = palpeggiare, toccare furtivamente, ma a lungo protuberanze anatomiche; a sua volta manià è un derivato di manu-m  con infisso frequentativo  -i -;
manamorta   è un s.vo f.le [comp. di mana e morta, col sign. di 'possesso permanente, inalienabile', sul modello del fr. mainmorte]  azione spregevole fatta da persone di pochi scrupoli, consistente nel palpeggiamento furtivo, improvviso e continuato di rotondità anatomiche  femminili, tastate come si trattasse di beni personali di cui si abbia la piena disponibilità; il significato riportato richiama esattamente ciò che nel medioevo fu  l’istituto giuridico della manomorta  in base al quale ai servi della gleba e ai vassalli era concesso il godimento di possessi di cui non potevano disporre per testamento.
M’auguro d’aver risposto soddisfacentemente ai  quesiti dell’amico per cui  penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomentoed interessato oltre che l’amico anche qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente  chi dovesse imbattersi in questa paginetta.Satis est.
 Raffaele Bracale

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