SPRUCETO
La voce napoletana in epigrafe, che nel parlato è piú facilmente riscontrabile
declinata al femminile: spruceta, traduce
in primis gli aggettivi dell’italiano : aspro,
arcigno, scontroso ma pure scorbutico, scostante, ombroso, permaloso, suscettibile,
burbero, brusco aggettivi tutti riproducenti il tipico
atteggiamento repulsivo usato nei
rapporti interpersonali, soprattutto dalle donne, ma talvolta anche da gli
uomini, che senza un ben determinato motivo, preferiscono mostrarsi ritrosi/e ed intrattabili, piuttosto che comunicativi/e e partecipativi/e.
Non di facilissima lettura l’etimologia; si può pensare ad un
latino volgare *(a)sprucidu(m)→*sprucetu(m)
per il classico asperu(m)→aspru(m)= aspro,
ma si può anche far risalire (sia pure con un piú articolato cammino
morfologico) la voce in epigrafe ad un
basso latino *asprugo per asperugo= sorta di cicoria selvatica
dalle foglie ruvide, aspre e piccanti; personalmente propendo per la
prima ipotesi.
raffaele
bracale 7/05/07
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