SCIATECHÏÀ e dintorni
Trattando la voce
verbale in epigrafe cerco di contentare il carissimo amico N.C. (i consueti
problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e
cognome) che mi à chiesto di chiarirgliene significato ed etimo.
Entro súbito in argomento dicendo che l’icastico ancorché
desueto verbo in esame [forma intensiva di sciatà ed è da lat.volg *flaticulāre con il consueto esito del gruppo
fl in sci (cfr.sciummo
E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito
l’argomento, soddisfatto l’amico N.C. ed interessato qualcun altro dei miei
ventiquattro lettori e piú genericamente
chi dovesse imbattersi in questa paginetta.Satis est.
Raffaele Bracale
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