ARROSTO
DI ANNECCHIA AL FORNO CON SALSA D’AGRUMI
Per la preparazione di questa
succulenta ricetta, se si vuole ottener il miglior risultato occorre fornirsi in macelleria di un pezzo abbastanza
grosso di carne non di manzo, ma rigorosamente di
vitello/a anzi di *annecchia che con
derivazione dal lat. annicula→anniclja→annecchia
indica il vitello o la vitella molto giovane quella bestia cioè che sia stata macellata quando non abbia superato l’anno d’età ed abbia
gustose carni sode, morbide e non grasse
(occorrerà infatti avvolgerle con del lardo).
Ingredienti e dosi per 6 persone:
Un pezzo da 1,5 kg. a 2 kg. di pezza a cannella(altrove noce) di
vitello/a giovanissimi,
1 grossa cipolla
dorata mondata e tritata,
4 arance,
2 limoni,
50 gr di
zucchero,
½
bicchiere d'aceto di vino rosso,
1 bicchiere
dl di vino rosso,
1
cucchiaio colmo di fecola di mais o di patate,
2
cucchiai di sugna,
2 etti di lardo di fianco affettati sottilmente,
sale fino e pepe nero q.s.
procedimento
Salate e pepate la carne ed avvolgetela con le fettine di lardo.
Mettetela in una pirofila verniciata di strutto con la cipolla mondata e
tritata e cuocetela nel forno
preriscaldato a 220° per 1 ora. Se dovesse scurire troppo, abbassate a 190°.
Durante la cottura, irroratela
spesso con dell’acqua bollente.
Prelevate la scorzetta
di due arance con l'aiuto di un pelapatate in modo da non intaccare la parte
bianca. Dividete le scorzette in striscioline sottilissime e scottatele per 1 minuto in acqua
bollente, quindi scolatele. Pelate a vivo due arance e tagliatele a fette. Spremete i limoni e le altre due
arance. Raccogliete i succhi e l'aceto in una ciotola e unitevi le scorzette.
Togliete la carne dalla
pirofila e tenetela da parte al caldo. Versate il sugo in un pentolino e
portatelo a ebollizione. Sfumate con il vino e abbassate la fiamma al minimo.
Mettete lo zucchero in un altro pentolino con 2 gocce di succo di
limone e fate caramellare a fuoco medio. Quando il colore sarà ambrato, versate i succhi e l'aceto e
fate ridurre di metà. Riunite i due liquidi in una pentola e unitevi le fette
di arancia. Lasciate bollire per 1 minuto, quindi unite la fecola diluita con
un cucchiaio di acqua e mescolate per 1 minuto ancora.
Disponete
la carne su un piatto di portata caldo e distribuite intorno un po'di scorzette
e di fettine d'arancia.
Servite la salsa caldissima
a parte.
Questo gustoso arrosto può essere accompagnato oltre che con la
sua salsina aromatica, con un contorno
di patate fritte o in umido o con
verdure bollite o cotte al vapore
e condite all’agro con olio,aglio,
sale e limone o aceto bianco.
P.S. Con lo stesso procedimento si può cucinare un grosso pezzo di
arista di maiale evitandola di avvolgerla nel lardo in quanto già grassa e
morbida di suo, con l’accortezza però di servirla caldissima.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso,
Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
Mangia Napoli, bbona salute!Scialàteve e dicíteme: Grazzie!
raffaele
bracale
Nessun commento:
Posta un commento