mercoledì 1 luglio 2020

FRITTELLE DI BIANCHETTI


FRITTELLE DI BIANCHETTI
(zeppulelle ‘e cicenielle)



Ingredienti e dosi per 4 persone:

600 gr. di bianchetti;
200 gr. circa di farina;
3 cucchiai di olio;
3 uova;
1 spicchio d'aglio;
1 ciuffo di menta lavato, asciugato e tritato finemente;
abbondante olio per friggere;
sale fino q.s.
sale grosso alle erbe q.s.
Preparazione:
Lavate la menta, privandola  dei gambi piú duri  e tritatela finemente insieme con lo spicchio d'aglio.In una terrina mettete la farina, 200 grammi circa d'acqua, l’olio, i tuorli d'uovo (tenendo da parte i bianchi), un poco di sale fino  e il trito di aglio e menta. Lasciate riposare la pastella per un'ora, poi unitevi i bianchetti ben lavati e sgocciolati ed i  bianchi d'uovo montati alla fiocca (cioè a neve).Mettete il composto a cucchiaiate in una padella contenente olio bollente e quando le frittelle saranno dorate e croccanti, sgocciolatele, passatele sopra un foglio di carta assorbente e servitele calde con contorno di zucchine  e/o altre verdure fritte.Spolverizzate il tutto con sale grosso alle erbette.
NOTA
bianchetti = voce regionale plur. di bianchetto (da non confondere con l’omonima sostanza imbiancante, generalmente a base di biacca, che a seconda delle combinazioni può servire come cosmetico, per cancellare errori in testi scritti a macchina o a mano, come prodotto sbiancante per il bucato o per la pulitura di scarpe bianche ecc. ) ;  avannotti di acciughe o sardine appena nati, quasi trasparenti, che assumono un colore bianchiccio anche  dopo la cottura, l’etimo è dal ligure gianchetto  diminutivo di gianco (bianco).
zeppulelle = plur. di zeppulella  frittella rustica di pastella  meglio nota nel napoletano col nome di pastacrisciuta  per non confonderla con zeppola frittella dolce di pasta choux o bignè; la voce zeppulella è però diminutivo di zeppola (vedi suff. ella/e) con etimo dal lat. sirpula (serpentello) atteso che la forma della zeppola è quella d’un serpentello aootorcigliato su se stesso, mentre la zeppulella (pastacrisciuta) à forma irregolarmente sferica.
cicenielle = plur. di ciceniello  voce regionale  campana usata per indicare il  novellame (bianchetti) di molte specie ittiche, ma in genere novellame di alici; la voce quanto   all’etimo, è quasi con certezza un  diminutivo regionale  (eniello/e) del lat. caec(um)  atteso che il novellame che è molto piccolo si presume cieco; in effetti aggiungendo alla radice lat. caec(um) il doppio suffisso eniello  si ottiene ceceniello.
Raffaele Bracale.

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