martedì 7 luglio 2020
PÂTÉ DI TONNO.
PÂTÉ DI TONNO.
Gustosissimo antipasto da servire o già spalmato su sottili fettine di pane casareccio bruscato a forno (240°)
o in coppette accompagnato dalle consuete sottili fettine di pane casareccio bruscato a forno (240°) da spalmare, in unione con formaggi freschi o stagionati (mozzarelline, provolette o pezzi piccoli (cm. 5 x 3 x 2) di provolone del monaco); i vini d’accompagnamento rigorosamente secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo ) freddi di frigo.
Ingredienti e dosi per 6 persone:
4 etti di tonno sott’olio (preferire quello in vetro da lavorazione artigianale),
1 etto di filetti d’acciughe sott’olio,
3 uova sode,
1 bicchiere di olio d’oliva e.v.p.s.a f.,
il succo d’un limone non trattato,
1 tazzina d’aceto di vino bianco,
1 etto di olive nere di Gaeta denocciolate,
1 etto di olive bianche di Spagna denocciolate,
1 spicchio d’aglio mondato,
1 ciuffo di prezzemolo lavato ed asciugato,
una presa di sale grosso alle erbette.
pepe bianco q.s.
alcune sottili fettine di pane casareccio bruscate al forno (200°)
Procedimento
Ponete innanzi tutto a rassodare le uova, ponendole in un pentolino con molta acqua fredda; accendete il fuoco e mandate a bollore l’acqua; affinché le uova risultino ben rassodate tenetele ben immerse nell’acqua a bollore conteggiando 8 minuti dal momento che l’acqua avrà preso a bollire; rassodate che siano raffreddate le uova sotto un getto d’acqua fredda e sgusciatele perfettamente, dividendole in quattro spicchi cadauna; ponete tutti gli ingredienti in un mixer con lame da umido, nell’ordine che segue: tonno, acciughe, uova sode, spicchio d’aglio, aceto, limone e da ultimo olive nere e bianche denocciolate e prezzemolo, irrorando il tutto con l’olio a filo; fate frullare a bassa velocità (il pâté non dovrà riscaldarsi…) solo alla fine aggiustate (se necessario, se cioè il tonno non fosse molto saporito…) con una presa di sale doppio alle erbette, e con due prese di pepe bianco.
Il pâté dovrà risultare morbidissimo e facilmente spalmabile; se non lo fosse (ma non dovrebbe essere…) aggiungere ancòra un po’ d’olio e servirlo, come ò detto, quale antipasto in unione con formaggi freschi o stagionati (mozzarelline, provolette o pezzi piccoli (cm. 5 x 3 x 2) di provolone del monaco); già spalmato su sottili fettine di pane casareccio bruscato a forno (200°)
o, quale secondo piatto, in coppette accompagnato da sottili fettine di pane casareccio bruscato a forno (200°) da spalmare, semprein unione con formaggi freschi o stagionati (mozzarelline, provolette o pezzi piccoli (cm. 5 x 3 x 2) di provolone del monaco) e verdure fresche e croccanti (finocchi, ravanelli).
Mangia Napoli, bbona salute!
raffaele bracale .
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