sabato 14 novembre 2020

GRAMIGNA CON SALSICCIA

GRAMIGNA CON SALSICCIA

Nota: contrariamente a quel che potrebbe far pensare il suo nome che richiama (impropriamente) con derivazione dal  lat. graminea(m), propr. f. sost. dell'agg. gramineus, deriv. di gramen -minis 'erba' il nome di una pianta erbacea perenne, spontanea e infestante, con foglie lineari e lunghe spighe verdi, la gramigna che ci occupa è al contrario un gustoso formato corto ed arricciato di pasta secca atto a molte preparazioni tra le quali la piú nota è quella in epigrafe e che qui di sèguito illustro.

 

Ingredienti e dosi per 6 persone:

6 etti di gramigna o in alternativa di fusilli lunghi,

6 rocchi di salsiccia (possibilmente con il finocchietto),

1 cucchiaio di sugna,

1  bicchiere d’olio d’oliva e.v.,

1 cipolla bianca tritata grossolanamente,

1 bicchiere di vino bianco secco,

1 confezione di panna vegetale da cucina (200 gr.),

1 cucchiaio di semi di finocchio,

1 etto di pecorino grattugiato,

sale doppio un pugno,

abbondantissimo pepe nero macinato a fresco.

1 grosso ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente.

 

Procedimento

In un’ ampia padella, a fuoco vivace, versare mezzo bicchiere d’olio   ed aggiungere il cucchiaio di sugna; quando la sugna si sarà sciolta ed avrà preso calore,  aggiungere le salsicce precedentemente private della pelle e sbriciolate, bagnarle con il vino, alzare il fuoco e fare evaporare tutto il vino, indi aggiungere una ramaiolata d’acqua bollente, e portare a cottura in circa 20’. In un altro tegame versate l’olio residuo e fatevi dorare la cipolla tritata  a fuoco vivo in circa 15 minuti.

Lessate al dente in abbondante (8 litri) acqua salata (sale doppio) la gramigna o i fusilli  , scolatela/i (tenendo ancòra a bollore l’acqua) e versatela/i in una zuppiera calda, conditela/i súbito con  la confezione di panna,il cucchiaio di semi di finocchio,  aggiungete la salsiccia ed il fondo di cipolla, cospargete con il pecorino, abbondate con il  pepe nero macinato a fresco, spruzzate con il trito di prezzemolo,   rimestate a lungo e prima di impiattare tenete la zuppiera in caldo per 10 minuti poggiandola sulla bocca della pentola con l’acqua a bollore.

 Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.

Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme: Grazie!

raffaele bracale

 

 

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