FÀ ‘O STRASCÍNO.
Piú di un amico mi à chiesto di spendere qualche parola per illustrare l’espressione in epigrafe. Li accontento precisando súbito che la locuzione va resa sí in lingua nazionale con: “operare una trazione”, ma non ci si riferisce allo strascinio o strascinamento prolungato per tensione e spesso rumoroso di qualcosa di pesante a contatto col terreno.Infatti con la locuzione in esame ci si riferisce ad un’azione, tipicamente femminile operata da una donna irritata, spazientita e soprattutto gelosa nei confronti di un’altra donna che viene ghermita per le chiome e quasi trascinata, tratta a sé torcendo a dritta o a macina la capigliatura abbrancata al fine di procurar danno, rammarico , tormento ,patimento che ammoniscano la persona oggetto dello strascino. Rammento a margine che con il sostantivo “strascíno” [deverbale di strascenà che è dal lat. volg. *extraxinare durativo di trahere] si indica in primis un carrettino,un piccolo barroccio tratto a mano per la vendita ambulante di mercanzie e/o vettovaglie scadenti.
E penso di poter far punto qui. Satis est.
Raffaele Bracale
Nessun commento:
Posta un commento