mercoledì 24 dicembre 2008

CARNETTA

CARNETTA
La voce a margine vale, nel napoletano:persona (ma quasi sempre uomo)cattiva, malvagia quando non truce e/o infida, dura, senza cuore, sfruttatrice dei deboli un pessimo soggetto insomma, tutto in linea con la.... cattiva qualità della proria carne, rappresentata dal suffisso etta (probabilmente continuazione del lat. ittus/itta>etto/etta) suffisso che (per una volta) è usato non per formare un diminutivo-vezzeggiativo, ma per significare una vera e propria diminutio della qualità del sostantivo di riferimento: per cui si à carnetta che non sta per piccola carne (vedi altrove cameretta=piccola camera) ma per carne moralmente scadente.
Annoto infine – come mi segnala l’amico prof. Carlo Iandolo - che già nel latino classico (cfr. Cicerone: caro putida = fetida carogna (Pis., 19) ) la voce caro-carnis fu usata talvolta per significare carogna; per cui – trasmigrata nel napoletano - il diminutivo carnetta ←carne(m)+itta potrebbe essere stato usato per una sorta d’attenuazione del caro-carnis inteso carogna; onde carnetta potrebbe equivalere a piccola carogna.
raffaele bracale.

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