PASTOTTO CON I FIORI DI ZUCCHINE.
Per 6 persone
450 gr. di tubetti rigati,
50 gr. di pancetta tesa tagliata a cubetti
1 bicchiere e mezzo d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.,
1 spicchio d’aglio in camicia, schiacciato
1 cipolla dorata affettata grossolanamente
500 gr. di gialli fiori di zucchine,
3 litri di bollente brodo vegetale preparato con acqua, cipolla, carota, sedano, chiodi di garofano, piperna e sale oppure con 3 cucchiaini di buon dado granulare vegetale;
2 bustine di zafferano
sale e pepe nero q.s.
1 etto di formaggio pecorino grattugiato.
Procedimento
Approntare innanzi tutto il brodo vegetale con tre litri d’acqua fredda e tutte le verdure e gli aromi oppure con acqua fredda e 3 cucchiaini di buon dado granulare vegetale e tenerlo a continuo lento bollore;
Pulire accuratamente dai filamenti (presenti sul gambo e sul calice) i fiori di zucchine, aprirli longitudinalmente ed eliminare i pistilli; lavarli e metterli a scolare in un colapaste.
*Attenzione! I fiori occorrenti per questo pastotto sono i grossi fiori gialli di zucchina, non sono i medesimi fiori quando però sono ancora piccoli (donde il nome sciurilli= piccoli fiori), chiusi e del tutto verdi che vengono usati per prepare un ottimo risotto e/o pastotto (vedi alibi.)!
In un’ampia padella versare i due terzi dell’olio, aggiungere l’aglio in camicia e schiacciato e, appena sia imbiondito, versare i fiori mondati, lavati e colati; incoperchiare e lasciarli stufare per circa 15’; alla fine salare ed infine prelevare i fiori con una schiumarola,scartando l’aglio, ponendoli nel mixer per ottenerne a bassa velocità una delicata crema. Nel frattempo lessare a mezza cottura i tubetti nel brodo vegetale bollente.
Robboccare l’olio nella padella, portarlo a temperatura, aggiungere la cipolla, farla appassire ed unire la pancetta facendola rosolare;versare in questo fondo i tubetti lessati aggiungendo una o due ramaiolate di bollente brodo vegetale e completare la cottura della pasta; sul finire della cottura aggiungere le bustine di zafferano ; rimestare e súbito dopo unire la crema di fiori; sempre a fiamma alta cospargere con il pecorino mantecando il pastotto con l’aggiunta di un ulteriore filo d’olio d’oliva e.v., regolando eventualmente di sale.
Impiattare, spolverizzare di abbondante pepe nero e servire ben caldo.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano) freddi di frigo.
Nota linguistica:
pastotto è un neologismo che ò coniato ad imitazione della voce risotto che è voce originaria lombarda derivata da riso
il pastotto (voce derivata da pasta) indica una particolare minestra di pasta corta (tubetti) che viene cotta nel brodo, destinato a essere completamente assorbito nel corso della cottura, e che può essere condito in vario modo;
raffaele bracale.
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