mercoledì 11 settembre 2013

CIANFOTTA CASARECCIA NAPOLETANA

CIANFOTTA* CASARECCIA NAPOLETANA Ingredienti e dosi per 6 – 8 persone 4 melanzane violette napoletane, 4 zucchine piccole e sode, 2 peperoni quadrilobati , di cui 1 giallo ed 1 rosso, grossi e carnosi, 4 pomidoro maturi sbollentati e pelati, 2 grosse cipolle dorate vecchie, 5 spicchi d'aglio, 1 bicchiere di olio extravergine d'oliva, 1 etto di capperi lavati e dissalati, 1 ciuffo di basilico fresco, sale doppio alle erbette e pepe bianco q.s. procedimento Pulite le verdure ( le melanzane e le zucchine, senza sbucciarle,vanno sezionate in piccoli cubi, mentre i peperoni vanno tagliati in ampie falde eliminando torsoli, semi nonché le costoline bianche interne) e lavatele accuratamente. Poi versate metà dell'olio in un tegame, possibilmente di terracotta, unitevi le cipolle affettate sottilmente e fatele appassire a fuoco dolce. Tagliate le melanzane e le zucchine in piccoli pezzi, versate in una padella i cubetti di zucchine e melanzane e fateli saltare a fiamma allegra con l'olio rimanente. Trasferite le melanzane e le zucchine nel tegame delle cipolle, aggiungete i peperoni tagliati a falde e soffriggete il tutto per 5 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Quindi unitevi i pomidoro tagliati a pezzi, l'aglio schiacciato, i capperi dissalati e lavati ed alune foglie di basilico spezzettate. Salate, insaporite con del pepe macinato al momento, incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco molto basso per almeno un’ora, mescolando di tanto in tanto, aggiungendo se necessario una mezza ramaiolata d’acqua bollente; scoperchiare e fare asciugare la cianfotta che – quando sarà cotta – deve risultare piuttostoasciutta, ma non secca. *detta anche: stufatino di verdure; delizioso contorno tipico della semplice, ma gustosissima cucina partenopea. NOTA La voce cianfotta s.f. è un termine collaterale di ciambròtta – ciambotta – ciammotta tutte voci presenti in aree centro-meridionali per indicare una vivanda-miscuglio di varii ingredienti vegetali: cipolle, peperoni, melanzane etc. La voce è derivata da un antico francese dialettale chabrot= miscuglio. Mangia Napule, bbona salute! raffaele bracale

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