1.TENÉ 'A CAPA 'E PROVOLA
Ad litteram: tenere la testa di provola Détto di chi abbia
la testa bernoccoLLUta, con la tipica protuberanza della provola gustoso
formaggio fresco, dalla caratteristica forma; al di là però del riferimento
alla forma del latticino, la locuzione è usata anche per significare che colui
che à la testa di provola non è particolarmente intelligente e manca perciò di
sale cosí come la suddetta provola, che pur essendo piú gustosa della
mozzarella da cui è ricavata, non essendo un formaggio stagionato, è piuttosto
sciapito.
2.TENÉ 'A CAPA FRESCA
Ad litteram: tenere la testa fresca id est: non coltivare
pensieri serii, anzi - al contrario - essere occupato solo da fandonie,
quisquilie, scherzi e futilità cose tutte che, lasciando la mente sgombra di
preoccupazioni, tengono la testa fresca, al contrario dei pensieri serii che,
altrove, si dice fanno cocere 'o fronte (fanno scottar la fronte).
3.TENÉ 'A CAPA GLURIOSA
Ad litteram: tenere la testa gloriosa Si dice cosí di chi
sia incline ad improvvisazioni assurde, astruse trovate, soLLUzioni ardite
quando non pericolose, espedienti improvvisati.
4.TENÉ 'A CAPA PE SPARTERE 'E RRECCHIE
Ad litteram: tenere la testa per dividere le orecchie
Locuzione di valenza molto simile alla precedente riservata a coloro che
inveteratamente sciocchi, stupidi ed incapaci si ritenga che abbiano la testa -
priva di cervello e dunque di raziocinio -solo, iperbolicamente, come elemento
necessario alla separazione delle orecchie.
5.TENÉ 'A CAPA SCIACQUA.
Ad litteram: tenere la testa annacquata. Si dice cosí,
offensivamente , ma anche solo causticamente di chi si ritenga non abbia la
testa a posto, e sia dotato di minime qualità intellettive quasi che nella
testa abbia non il cervello, ma dell' acqua .
BRAK
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