domenica 24 dicembre 2017

VARIE 17/1321



1.TENÉ 'A CAPA 'E PROVOLA
Ad litteram: tenere la testa di provola Détto di chi abbia la testa bernoccoLLUta, con la tipica protuberanza della provola gustoso formaggio fresco, dalla caratteristica forma; al di là però del riferimento alla forma del latticino, la locuzione è usata anche per significare che colui che à la testa di provola non è particolarmente intelligente e manca perciò di sale cosí come la suddetta provola, che pur essendo piú gustosa della mozzarella da cui è ricavata, non essendo un formaggio stagionato, è piuttosto sciapito.
2.TENÉ 'A CAPA FRESCA
Ad litteram: tenere la testa fresca id est: non coltivare pensieri serii, anzi - al contrario - essere occupato solo da fandonie, quisquilie, scherzi e futilità cose tutte che, lasciando la mente sgombra di preoccupazioni, tengono la testa fresca, al contrario dei pensieri serii che, altrove, si dice fanno cocere 'o fronte (fanno scottar la fronte).
3.TENÉ 'A CAPA GLURIOSA
Ad litteram: tenere la testa gloriosa Si dice cosí di chi sia incline ad improvvisazioni assurde, astruse trovate, soLLUzioni ardite quando non pericolose, espedienti improvvisati.
4.TENÉ 'A CAPA PE SPARTERE 'E RRECCHIE
Ad litteram: tenere la testa per dividere le orecchie Locuzione di valenza molto simile alla precedente riservata a coloro che inveteratamente sciocchi, stupidi ed incapaci si ritenga che abbiano la testa - priva di cervello e dunque di raziocinio -solo, iperbolicamente, come elemento necessario alla separazione delle orecchie.
5.TENÉ 'A CAPA SCIACQUA.
Ad litteram: tenere la testa annacquata. Si dice cosí, offensivamente , ma anche solo causticamente di chi si ritenga non abbia la testa a posto, e sia dotato di minime qualità intellettive quasi che nella testa abbia non il cervello, ma dell' acqua .
BRAK

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