mercoledì 20 marzo 2019

VERMICELLI ALLA CARBONARA


VERMICELLI ALLA CARBONARA

Ingredienti e dosi per 6 persone
Vermicelli - 600 g
guanciale (lardicello =lardo di gola)  a cubetti (1 cm. di spigolo) - 250 g
Uova – 6

1 ciuffo di aneto tritato finemente
1 tazzina di anice,
1 cipolla dorata tagliata ad anelli sottili.
Olio d'oliva e.v. p.s. a f.  – 1 bicchiere
Pecorino  grattugiato -100 g
Panna da cucina - 6 cucchiai o in alternativa ½ bicchiere di latte intero,

5 chiodi di garofano,
1 peperoncino piccante privato del picciolo, lavato, asciugato ed inciso longitudinalmente,
sale doppio -  un pugno,
Sale fino q.s.
abbondante Pepe nero macinato a fresco.

Procedimento
Cuocere in abbondante acqua (8 litri) salata (pugno sale grosso)  i vermicelli  molto al dente perché alla fine dovranno essere ripassati in padella.
Mentre la pasta  cuoce, mandare a temperatura  in un grande tegame tutto l'olio d'oliva e.v. p. s. a f.  con il guanciale  in maniera che il grasso si sciolga; aggiungere dapprima il peperoncino e súbito dopo  le cipolle e farle imbiondire a fuoco vivace per 10 minuti ; fare attenzione che la pancetta o il guanciale  non si asciughino  troppo diventando croccanti: devono rimanere morbidissimi; se dovessero  asciugar troppo, aggiungere una mezza ramaiolata dell’acqua di cottura dei vermicelli;trascorsi i 10 minuti, aggiungere tutto l’anice ed a fuoco alto farlo evaporare.Frattanto in una terrina, aprire e  battere le uova con un pizzico di sale, un po’ del  formaggio grattugiato, la panna o il latte caldo con i chiodi di garofano e l’aneto tritato finemente.
Colare  la pasta, versarla nella padella con l’intingolo,aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta (è questo il segreto perché poi quando si aggiungono   le uova, queste  cuocendo non diventino  una frittatina, ma si trasformino in crema…) far insaporire la pasta  a fuoco vivo  ed all'ultimo momento aggiungere le uova. Mescolare accuratamente tenendo la padella leggermente sollevata dal fuoco,o a mezza fiamma  in modo che la crema di uova si scaldi ma non cuocia e quindi non si asciughi completamente, restando al contrario,  fluida e collosa.
 Impiattare cospargendo le portate con il restante pecorino ed abbondantissimo pepe nero macinato al momento.
Servire immediatamente caldissimi di fornello.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.
Mangia Napoli, bbona salute!
Raffaele Bracale



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