IL CUGINO/LA CUGINA NAPOLETANI
Rammento qui di sèguito, a beneficio dei miei
ventiquattro lettori e di chi si imbattesse in questi pochi righi, che nel
napoletano,il termine cugino/a veniva molto anticamente definito cussuprino/a
[dal lat. consubrinu-m/a-m]; successivamente(a far tempo dal 1700), in omaggio alla consueta precisione dell’idioma
partenopeo, si operò una distinzione tra il/la cugino/a paterno/a e quello/a
materno/a: il/la primo/a vennero ed
ancóra vengono rispettivamente indicati
con il termine fratemo cucino oppure sorema cucina, mentre il/la secondo/a vennero
ed ancóra vengono rispettivamente indicati con il termine cucinemo carnale oppure cucinema carnale, sottolineando l’occorrenza
che i primi, ànno il medesimo cognome tanto da esser definiti frate o sore , mentre i secondi lo ànno diverso ed il
legame è d’ordine esclusivamente carnale [agg.vo dal lat. eccles. carnale-m].
R.Bracale Brak
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