DON CICCILLE ‘NCRUVATTATE SU VELLUTATA RUSTICA DI FAGIOLI
Gustosissimo primo piatto che usa come pasta i cosiddetti
don ciccille ‘ncruvattate ossia dei grossi tubettoni rigati noti anche come cannaruncielle oppure pasta
militare
Tale pasta avendo la forma d’un grosso tubetto cilindrico
viene appaiato, nella concezione popolare a quegli alti colletti rigidi delle
camicie d’antan corredati per solito da
grossi cravattoni, donde il nome di don ciccille ‘ncruvattate dove il don
ciccillo (che è il sig. di don ciccille, è il nome dell’ipotetico individuo che
indossava quei tronfi colletti rigidi; il nome cannaruncielle deriva invece dal fatto che quei tronfi
colletti insistono sul collo o gola che in napoletano è canna((che deriva dal
latino/greco kanna e questo dal semitico qaneh) dove ovviamente con canna si intende il canale
della gola) o cannarone donde cannaruncielle:
Ingredienti e dosi
per 6 persone
Per la pasta
6 etti di grossi tubettoni rigati (don ciccille
‘ncruvattate),
1 pugno di sale doppio,
2 spicchi d’aglio mondati e
tritati finemente,
½ bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f. aromatizzato a
caldo in un padellino per circa 10 minuti a non piú di 70°con gli
spicchi d’aglio mondati e tritati
finemente;
per la vellutata rustica
3 confezioni vitree di fagioli cannellini lessati da 250gr
cadauna,
2 spicchi d’aglio mondati e schiacciati,
un cucchiaio di origano secco
1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.p. s. a f.,
sale fino e pepe decorticato q.s.
abbondante prezzemolo lavato asciugato e tritato finemente.
1 kg. di pummarulelle
d’ ‘o piennolo (pomidorini del pendolo),
1 bicchiere di olio d’oliva e.v.p.s.a f.,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
2 peperoncini piccanti lavati, asciugati scapitozzati di
piccioli e corone ed aperti, ma non separati lomgitudinalmente,
1 grosso ciuffo di prezzemolo o di aneto lavato asciugato e
tritato fimente,
1 cucchiaio di origano secco,
1 presa di sale doppio alle erbette.
Procedimento
Cominciare con l’approntare il sugo rustico di pomidoro nel
modo che segue:
Versare tutto l’olio in un’ampio tegame, aggiungere gli
spicchi d’aglio mondati e tritati finemente ed i 2 peperoncini piccanti lavati,
asciugati scapitozzati di piccioli e corone ed aperti, ma non separati
longitudinalmente ed a fuoco vivo fare imbiondire l’aglio; súbito dopo incidere
orgonalmente a croce i pomidorini lavati ed asciugati e metterli nel tegame
schiacciandoli con i rebbi d’una forchetta, aggiungere una presa di sale doppio
alle erbette ed un bicchiere d’acqua bollente e portare a cottura il sugo in
circa 15 minuti;quasi al termine della cottura aggiungere il cucchiaio di
origano secco e tenerlo in caldo. A seguire porre in un mixer con lame da umido
il contenuto di 3 confezioni vitree di fagioli cannellini lessati da 250gr
cadauna, e frullare fino ad ottenere una abbondante crema soffice e spumosa; porre a fuoco vivo
un tegame con l’olio, gli aglii mondati e schiacciati, e
appena l’aglio avrà preso colore unire la crema di fagioli, salare e pepare,
aggiungere il rosmarino e far sobbollire
per 5 - 10 minuti. Alla fine trasferire la vellutata nella teglia con il sugo di pomidoro, lasciar
insaporire, aggiustare eventualmente di
sale e tenere in caldo.Lessare la pasta
in abbondante acqua salata e sgrandarla al dente trasferendola in una zuppiera
calda dove si provvederà a condirla súbito con l’olio aromatizzato.
A questo punto
Impiattare ponendo a specchio sul fondo di ogni piatto tre cucchiaiate abbondanti di vellutata ed adagiandovi sopra un mestolo
di pasta condita per porzione;
cospargere con prezzemolo tritato a
fresco ed abbondante pepe decorticato.
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