SCIORBA ‘E
PULLICENELLA
zuppa di PULCINELLA
nota
La voce sciorba
l’ ò derivata , nel significato di zuppa, dall’arabo-persiano sciorbah o tsciorbach dove trae origine
da un tema verbale sciaríba= bere in
quanto trattasi di zuppa molto liquida; con il medesimo termine sciorbah o tsciorbach in Turchia si
indica una lenta vivanda a base di riso.
Ingredienti e dosi per 6 persone
2 grossi peperoni quadrilobati (uno rosso ed uno
giallo) nettati, scapitozzati di picciolo, privati di semi e costoline bianche
interne e tagliati in falde della dimendine d’un indice,
2 cipolle dorate mondate ed
affettate
5 etti di pomidoro tipo Roma o Sanmarzano nettati,
sbollentati, pelati, privati dei semi
tagliati in pezzetti; in alternativa pari peso di pomidoro pelati in iscatola
privati del liquido di conserva e sezionati in piccoli pezzi,
1 bicchiere di olio d'oliva e.v. p.s. a f.
Sale fino e pepe bianco macinato a fresco q.s.
1 costa grande sedano grattata
e divisa in piú pezzi abbastanza grossi,
12 rocchi da 7
cm. di salsiccia,
1/2 bicchiere di
vino bianco,
1 etto di sugna,
6 Uova,
1 etto di formaggio pecorino
grattugiato,
1 cucchiaino
di cannella in polvere,
12 o piú fettine di pane casareccio bruscato a
forno (22°).
Procedimento
Porre a fuoco vivace una padella antiaderente, farvi
sciogliere la sugna e mettere i rocchi di salsiccia privati del budello e
sgranati, bagnarli con mezzo bicchiere di vino bianco, farlo evaporare ed aggiungere una tazza da tè di acqua bollente e portarli a
cottura, mantenendo in caldo.
Mettere
in un’ampia casseruola il bicchiere d’olio
e le cipolle sottilmente affettate.Portare la casseruola su fuoco vivace
e quando le cipolle saranno appassite aggiungere i peperoni privati del torsolo
e dei semi e ritagliati in sottili falde, il sedano a pezzi ed i pomodori senza
pelle nè semi.Salare e fare cuocere a fuoco vivace per mezz'ora. Trascorso
questo tempo versare nella casseruola due litri e mezzo di acqua bollente e far
bollire per dieci minuti ancóra. Poi aggiungere le uova sbattute condite con un pizzico di sale ed il
cucchiaino di cannella; far rapprendere le uova, aggiungere le salsicce con il
loro fondo, mescolare, suscitare ancóra
il bollore e distribuire la minestra nelle scodelle, cospargendo di pecorino e
pepe, guarnire di fettine di pane tostato
e mandare in tavola.
Gustoso
asciolvere adatto alle fredde sere invernali.
Vini: secchi e
profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco
di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! e
diciteme: Grazie!
raffaele bracale
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