giovedì 26 marzo 2020

‘O SEJE E VVINTIDOJE


‘O SEJE E VVINTIDOJE

Ad litteram: Il sei e ventidue. Fu la testata settimanale inviso al fascismo,giornale umoristico, fondato a Napoli  nel 1913 da Francesco Bufi, capostipite di una famiglia di giornalisti il quale intendeva accomunare nella testata i due numeri che nella morfia napoletana indicano rispettivamente l’organo riproduttivo femminile [6] e quello maschile [29], ma per non incorrere negli strali della censura optò per 6 e 22 rispettivamente [6] l’organo riproduttivo femminile e [22] ‘o pazzo lasciando alla pronta fantasia del popolo napoletano di operare l’originario divertente  collegamento evitato servendosi della rima tra il termine ‘o pazzo e quello, taciuto,ma ben noto al popolo tutto dell’organo riproduttivo maschile. Il successo ottenuto dal settimanale fu enorme e si acuí maggiormente allorché, come riportato anche da Matilde Serao ne “Il Ventre di Napoli” non ci fu popolano che non giocasse al lotto l’ambo 6 e 22 che una volta che sortí dall’urna delle estrazioni procurò un enorme danno al governo costretto all’esborso di circa due milioni di numerosissime  piccole vincite  di cinque e dieci lire e forse fu per questo e non tanto per la satira di cui era oggetto  che Mussolini vendicandosi, ordinò la chiusura del settimanale.
Brak

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