‘O SEJE E VVINTIDOJE
Ad litteram: Il sei e ventidue. Fu la testata settimanale
inviso al fascismo,giornale umoristico, fondato a Napoli nel 1913 da Francesco Bufi, capostipite di
una famiglia di giornalisti il quale intendeva accomunare nella testata i due
numeri che nella morfia napoletana indicano rispettivamente l’organo
riproduttivo femminile [6] e quello maschile [29], ma per non incorrere negli
strali della censura optò per 6 e 22 rispettivamente [6] l’organo
riproduttivo femminile e [22] ‘o pazzo lasciando alla pronta fantasia del
popolo napoletano di operare l’originario divertente collegamento evitato servendosi della rima tra
il termine ‘o pazzo e quello, taciuto,ma ben noto al popolo tutto dell’organo
riproduttivo maschile. Il successo ottenuto dal settimanale fu enorme e si acuí
maggiormente allorché, come riportato anche da Matilde Serao ne “Il Ventre di
Napoli” non ci fu popolano che non giocasse al lotto l’ambo 6 e 22 che una
volta che sortí dall’urna delle estrazioni procurò un enorme danno al governo
costretto all’esborso di circa due milioni di numerosissime piccole vincite di cinque e dieci lire e forse fu per questo
e non tanto per la satira di cui era oggetto
che Mussolini vendicandosi, ordinò la chiusura del settimanale.
Brak
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