SPOSA MARISSO E SSE PIGLIA A MMARESSA... POVERE ‘E FIGLIE
CA VENENO APPRIESSO!
Ad litteram: Sposa un misero ed
impalma una sventurata...sciagurati i figli che ne discenderanno. Id est:
dall’unione di due negatività non possono
che derivare risultati sfavorevoli ed addirittura peggiori.
La locuzione è formata servendosi due interiezioni elevate
semanticamente a nomi propri di persona; in effetti marisso è un’interiezione che
risultando essere l’agglutinazione dell’agg.vo (a)mar(o) con il pronome isso,di
per sé vale povero lui, misero lui!
come maressa
è un’interiezione che risulta essere l’agglutinazione dell’agg.vo (a)mar(a) con il pronome essa, e di per sé vale povero lei, misero lei, ma nella
locuzione sono icasticamente elevati a nome proprio di persona l’uno e l’altro
emblemi di privazione, ristrettezza, stento.
Brak
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