DIPLOMATICO O ZUPPETTA
Prima di illustrare il modo di preparare il dolce in
epigrafe necesse est ch’io spenda qualche parola  per chiarire quale sia l’origine del dolce e
del suo nome,  facndo piazza pulita di
talune sciocchezze che circolano impunemente sul web, dove si legge che il
dolce ricordato si chiama cosí perché una torta simile fu inviata in dono da un
diplomatico del ducato di Parma nel 1454 a Francesco Sforza, duca di Milano. O
ancóra si racconta che una torta simile al diplomatico sia stata originata a
Verona, creata nel periodo post-natalizio per riciclare gli avanzi del pandoro,
dolce tipico del luogo laddove –pare – che il dolce diplomatico sia sconosciuto
sia a Parma che a Verona quale dolce originario locale! Quanta interessata,
sciovinistica  fantasia  In effetti il 
diplomatico o zuppetta fu una sorta di semplificazione della zuppa
inglese con sostituzione della tronfia meringa con un piú contenuto e semplice
doppio strato di pasta sfoglia contenente uno strato di pan di spagna spesso
quattro cm.,  bagnato di alchermes e farcito
alla medesima maniera della zuppa inglese il tutto porzionato in parallelepipedi
di cm. 5 per 4 per otto ed il dolce 
nacque nelle cucine della corte borbonica di Napoli   sempre
per mano di quel  primo cuoco del re
Ferdinando II Borbone 2 Sicilie, cuoco che aveva ideato la zuppa inglese (cfr.
alibi),e vi nacque  quale dolce
monoporzione, tipico della pasticceria napoletana che in origine fu chiamato DIPLOMATICO,
in quanto destinato, servito già porzionato [senza che occorresse frazionarlo]ai
diplomatici della corte in luogo della zuppa inglese che bisognava porzionare
al momento di servirla  e  però, quando uscí dalle cucine di casa reale
per pervenire in quelle del popolo,prese il nome di zuppetta (in quanto molto
bagnato di liquore). Ciò détto veniamo alla ricetta.
INGREDIENTI per  circa 20 diplomatici/zuppette 
 per la Sfoglia: 
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari (circa 25 per 15
cm.)
 per il Pan di
Spagna:(teglia rettangolare di 28cm) 
6 uova 
200 gr. di zucchero 
100 gr. ed un cucchiaio di farina tipo 00  
100 gr. di fecola di patate 
1 bustina di vanillina 
1 bustina di lievito per dolci 
per la Crema pasticcera: 
150 gr. di zucchero 
75 gr. di farina 
4 rossi d'uova 
1/2 l. di latte 
vaniglia 
marmellata di ciliege o amarene  
per la Bagna: 
250 ml. di acqua 
100 gr. di zucchero 
200 m.le di alchermes
Zucchero a velo per spolverizzare q.s. 
  
PROCEDIMENTO 
  
 Srotolare i due
rotoli di  la pasta sfoglia e adagiarli,
in sequenza, sulla piastra da forno ognuno con 
con la sua stessa carta, bucherellarli bene con i rebbi di una forchetta
ed infornare per 15 minuti a 190°;lasciarli raffreddare fuori dal forno ed a seguire
preparare il Pan di Spagna verniciando con lo strutto ed spolverizzando di
farina  una teglia rettangolare di 28
cm.; abbassare il forno a 180°. 
  
Aprire  le uova in
un'ampia ciotola, aggiungere lo zucchero e sbattere  il composto con le fruste elettriche sino a
renderlo   gonfio, spumoso e di colore
giallo chiaro;
a questo punto aggiungere le farine setacciate insieme
e  continuare  a mescolare gli ingredienti sempre con le
fruste finché non risulti  quando  tutto ben amalgamato (circa 2 minuti);
aggiungere al cucchiaio di farina residuo 
il lievito e la vanillina e versare il tutto  nel composto, mescolando  sempre con le fruste; ottenetuto  un composto omogeneo;versarlo   nella teglia verniciata ed infarinata  ed infornare 
a 180° per 45 minuti; trascorso il tempo infilare uno stecchinonella
torta  che dovrà uscire asciutto, per
assicurarsi che il composto sia cotto; spegnere il forno e tenere la
teglia  ancóra in forno per 15 minuti;
approntare   la crema pasticcera
facendo  riscaldare il latte, indi
montare in un tegame le uova con lo zucchero, aggiungere la farina e poi
versare un po’ alla volta il latte, mescolando delicatamente; porre il tegame
sul fuoco molto basso e continuare a girare sempre nel medesimo  verso, finche' la crema non si rapprenda.Fuori
dai fornelli girare di tanto in tanto fino al completo raffreddamendo; infine
approntare la bagna mettendo  sul fuoco
l'acqua con lo zucchero e lasciare bollire fino al completo scioglimento dello
zucchero, quindi spegnere  ed aggiungere
i 200 ml. di alchermes; a questo punto procedere all’assemblamento: rifilare il
Pan di Spagna portandolo a circa 4 cm.di spessore; mettere  il primo rettangolo di pasta sfoglia  sul vassoio destinato ad accogliere i
diplomatici/zuppette e stendervi un sottile 
strato di crema;poggiarvi il pan di spagna,intriderlo di bagna e
aggiungervi la crema residua  e la
marmellata di ciliege o  amarene ed
infine chiudere con il secondo rettangolo di pasta sfoglia. Far transitare in
frigo  per almeno tre ore, quindi  cospargere di abbondante zucchero a velo e
servendosi di un coltello a lama seghettata porzionare il dolce in pezzi di cm.
8 per 5 per quattro.Servire i singoli 
diplomatici/zuppette ottenuti in piattini con coltello e forchetta.
MANGIA NAPOLI, Facítene salute!
Raffaele Bracale 
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