domenica 4 ottobre 2020

DON CICCILLE ‘NCRUVATTATE SU VELLUTATA RUSTICA DI FAGIOLI

DON CICCILLE ‘NCRUVATTATE SU VELLUTATA RUSTICA DI FAGIOLI

Gustosissimo primo piatto che usa come pasta i cosiddetti don ciccille ‘ncruvattate ossia dei grossi tubettoni rigati noti anche come cannaruncielle oppure  pasta militare

Tale pasta avendo la forma d’un grosso tubetto cilindrico viene appaiato, nella concezione popolare a quegli alti colletti rigidi delle camicie  d’antan corredati per solito da grossi cravattoni, donde il nome di don ciccille ‘ncruvattate dove il don ciccillo (che è il sig. di don ciccille, è il nome dell’ipotetico individuo che indossava quei tronfi colletti rigidi; il nome  cannaruncielle  deriva invece dal fatto che quei tronfi colletti insistono sul collo o gola che in napoletano è canna((che deriva dal latino/greco kanna e questo dal semitico qaneh) dove ovviamente  con canna si intende il canale della gola) o cannarone donde cannaruncielle:  

Ingredienti e dosi per 6 persone

Per la pasta

6 etti di grossi tubettoni rigati (don ciccille ‘ncruvattate),

1 pugno di sale doppio,

2 spicchi d’aglio mondati e  tritati finemente,

 

½ bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f. aromatizzato a caldo in un padellino per circa 10 minuti a non piú di  70°con gli  spicchi d’aglio mondati e  tritati finemente;

per la vellutata rustica

 

3 confezioni vitree di fagioli cannellini lessati da 250gr cadauna,

2 spicchi d’aglio mondati e schiacciati,

un cucchiaio di origano secco

1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.p. s. a f.,

sale fino e pepe decorticato q.s.

abbondante prezzemolo lavato asciugato e tritato finemente.

1 kg. di pummarulelle d’ ‘o piennolo (pomidorini del pendolo),

1 bicchiere di olio d’oliva e.v.p.s.a f.,

2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,

2 peperoncini piccanti lavati, asciugati scapitozzati di piccioli e corone ed aperti, ma non separati lomgitudinalmente,

1 grosso ciuffo di prezzemolo o di aneto lavato asciugato e tritato fimente,

1 cucchiaio di origano secco,

1 presa di sale doppio alle erbette.

Procedimento

Cominciare con l’approntare il sugo rustico di pomidoro nel modo che segue:

Versare tutto l’olio in un’ampio tegame, aggiungere gli spicchi d’aglio mondati e tritati finemente ed i 2 peperoncini piccanti lavati, asciugati scapitozzati di piccioli e corone ed aperti, ma non separati longitudinalmente ed a fuoco vivo fare imbiondire l’aglio; súbito dopo incidere orgonalmente a croce i pomidorini lavati ed asciugati e metterli nel tegame schiacciandoli con i rebbi d’una forchetta, aggiungere una presa di sale doppio alle erbette ed un bicchiere d’acqua bollente e portare a cottura il sugo in circa 15 minuti;quasi al termine della cottura aggiungere il cucchiaio di origano secco e tenerlo in caldo. A seguire porre in un mixer con lame da umido il contenuto di 3 confezioni vitree di fagioli cannellini lessati da 250gr cadauna, e frullare fino ad ottenere una abbondante  crema soffice e spumosa; porre a fuoco vivo un tegame con l’olio, gli aglii mondati e schiacciati,   e appena l’aglio avrà preso colore unire la crema di fagioli, salare e pepare, aggiungere il rosmarino  e far sobbollire per 5 - 10 minuti. Alla fine trasferire la vellutata nella  teglia con il sugo di pomidoro, lasciar insaporire, aggiustare eventualmente  di sale  e tenere in caldo.Lessare la pasta in abbondante acqua salata e sgrandarla al dente trasferendola in una zuppiera calda dove si provvederà a condirla súbito con l’olio aromatizzato.

 A questo punto Impiattare ponendo a specchio sul fondo di ogni piatto tre  cucchiaiate abbondanti  di vellutata ed adagiandovi sopra un mestolo di pasta condita  per porzione; cospargere  con prezzemolo tritato a fresco ed abbondante pepe decorticato.

 

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