domenica 10 gennaio 2021

VERMICELLI ALLA VESUVIANA

VERMICELLI  ALLA VESUVIANA

 

 Ingredienti e dosi per 4 persone

4 etti di vermicelli,
12  gamberoni reali,
1 bicchiere e mezzo  di olio d'oliva e.v. p. s. a f.,

  1cipolla dorata mondata e tritata, 

1 carota mondata e tritata, 
1 bicchiere di vino bianco,
 1 dado da brodo vegetale,

1 spicchio d’aglio mondato e tritato

1 gran ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente,

5 etti di pomidoro pelati freschi o in iscatola
sale fino q.s.

pepe nero  macinato a fresco q.s.  

1 peperoncino piccante
un pugno di sale doppio.

procedimento

Approntare dapprima i gamberoni: lavarli,asciugarli, staccarne testa e carapace ed eliminare il budellino nero; in un polsonetto versare un bicchiere d’acqua fredda aggiungere  il dado da brodo vegetale, le  teste ed  carapaci e lasciar sobbollire a fuoco moderato per cinque minuti schiacciando le teste con la punta d’un cucchiaio sino ad ottenere un gustoso fumetto da tenere da parte.

Tritare la cipolla e la carota e farle dorare, a fuoco allegro,  con un bicchiere d’olio in una proporzionata  padella antiaderente, aggiungere i pomidoro pelati, schiacciarli con una forchetta, quindi aggiungere  il sale ed il pepe ed  il peperoncino piccante e lasciare cuocere a mezza fiamma per circa 20 minuti; frattanto in un’altra padella con mezzo bicchiere d’olio fare dorare a mezza fiamma l’aglio tritato ed unirvi quindi  i gamberoni tagliati a pezzi, ben lavati, nettati,  sgusciati e privati del budellino nero , versare il vino, lasciarlo evaporare, aggiungere il fumetto  e lasciare cuocere per  5 o 6 minuti a fuoco basso.Alla fine unire i due sughi e lasciarli a fuoco basso per altri 5 minuti fino a che siano bene amalgamati.
Lessare al dente in abbondante acqua salata (sale doppio) i vermicelli, sgrondarli al dente, versarli  nella padella con il sugo ed i gamberoni e farli saltare a fiamma allegra; a fuochi spenti  spruzzarli di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente e  di  pepe  e servirli in tavola. Vini:  secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.

 Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme: Grazzie!

 

Raffaele Bracale



 

 

 

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