MINGHERLINO, ESILE, MAGRO
Anche questa volta mi trovo a rispondere ad una richiesta del mio caro amico P.D.F.(i consueti
problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e
cognome) che,memore ch’io abbia piú volte affermato che il napoletano sia piú
preciso e circostanziato dell’italiano, mi à
pregato si suggerirgli quali
siano le voci del napoletano che rendano piú acconciamente quelle
italiane dell’epigrafe. Senza por tempo in mezzo ò provveduto alla
bisogna con l’elenco che segue:
dellicato/a agg.vo m.le o
f.le = delicato, cagionevole di salute, facile a guastarsi, rompersi, alterarsi;
etimologicamente voce dal lat. delicatu-m
con raddoppiamento espressivo della consonante laterale alveolare
(L).
ísculo agg.vo m.le e solo m.le
= magro, malnutrito, asciutto, snello, scarno.; etimologicamente voce dal lat. vesculu-m→(v)esculu-m→isculu-m→isculo.
muncelluzzo agg.vo m.le e
solo m.le =striminzito,
magro, esile , gracile, stentato; voce stranamente
assente nei codificati calepini del napoletano, ma viva e vegeta nel parlato;
etimologicamente voce degradazione semantica per adattamento (g→c) del cognome
Mongelluzzo di quel Giovanni Mongelluzzo, esile cantante attore comico napoletano (Napoli 30/04/1876 -† ivi
28/06/1932).
sbrígnulo/gnola agg.vo m.le o
f.le = macilento, malandato,
malaticcio, malfermo, patito, rachitico; etimologicamente voce da un lat.
*brindeu-m→brinneolu-m→brinnjolu-m con nj→gn e prostesi di una S intensiva.
sicco/secca agg.vo m.le o
f.le=
magro/a,emaciato/a,secco, deperito/a, patito/a; etimologicamente voce deverbale del lat. sĭccare «rendere secco, inaridire»
smignato agg.vo m.le e solo m.le= privo di nerbo,
emaciato, patito, scarnito, scarno, scavato, sciupato, sofferente,
sparuto; etimologicamente voce denominale di minchia/migna [organo sessuale
maschile] con protesi di una S distrattiva.
smiuzo/a agg.vo m.le o f.le= smagrito,
smilzo, smunto. magro, scarno; etimologicamente
voce marcata sul sic. smeusu di pari
significato ed etimo; smeusu è dal fr. mince con prostesi di una S intensiva.
stratto/a
agg.vo m.le o f.le= inconsistente,
strapazzato/a, privo/a di sostanza,evanescente, aereo/a, leggero/a, tanto poco
concreto/a da risultare quasi astratto/a donde stratto/a [ cfr. lat. (ab)-stractu-m].
Non mi pare ci
sia altro da aggiungere per cui mi fermo qui, sperando d’avere accontentato
l’amico P.D.F. ed interessato qualcun altro
dei miei ventiquattro lettori e chi forte
dovesse imbattersi in queste paginette. Satis est.
Raffaele
Bracale
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