SMIGNATO & dintorni
Questa volta prendo spunto per parlare della voce partenopea in epigrafe ed illustrare a seguire i suoi
sinonimi, da una richiesta fattami da un caro
amico,di cui per ragioni di
riservatezza, mi limito ad indicare le sole iniziali di nome e cognome: G.C.,
amico che fa parte della Ass.ne Ex
Alunni del Liceo classico G.Garibaldi di
Napoli; avevo pronunciato quell’antica parola per commentare l’atteggiamento di
repulsione manifestato da un bimbo alle prese con una sua pappa e l’amico ne fu
sorpreso. L’accontento entrando súbito
in medias res e dico di
smignato/a agg.vo m.le o
f.le che in primis vale privo di membro virile cioè svogliato, indolente,freddo nel fare
checchessia, privo di energia, di vigore, infiacchito e segnatamente tanto si dice di coloro, (in genere bambini/e) mangino in maniera abulica senza gustare ciò che
assumono, facendo le viste di non gradire nulla di ciò che si ammannisca loro,
rimestando il cibo nel proprio piatto
con una posata senza decidersi a portarlo alla bocca e qualora lo facciano si imboccano di controvoglia quasi disgustati, stomacati, nauseati, in maniera apatica, indolente, svogliata, accidiosa; interessantissima l’etimologia
della voce in esame, etimologia peraltro assente o considerata sconosciuta in tutti i calepini del napoletano che
prendono in considerazione la parola (e non sono tutti!); a mio sommesso, ma
deciso avviso invece è facile accertarsi dell’etimo del termine costruito partendo
dal s.vo megna→migna addizionato in
posizione protetica di una s distrattiva (per indicare la
mancanza di qualcosa) ed addizionato
funzionalmente (per formare l’aggettivo) d’un suffisso aggettivale ato/a preso in prestito dal participio passato, quantunque non sia attestato un infinito smignare; atteso che il s.vo f.le di partenza megna (da una contrazione dell’accusativo lat. mentula(m)→ *mentla→mencla→*mengla
con dissimilazione totale (n-l→n)
e metatesi *menga→megna) vale membro maschile, pene se ne deduce che smignato sta per privo di membro virile, privo di forza, svogliato,
indolente,freddo nel fare checchessia, privo di energia, di vigore,infiacchito.
Proseguiamo e
prendiamo ora in esame i sinonimi della
voce testé esaminata sinonimi che genericamente fanno riferimento a chi sia
debole, fiacco, ma che comunque sono, more solito, piú precisi,circostanziati e semanticamente
giusti delle corrispondenti voci dell’italiano;
abbiamo:
àpulo/a agg.vo m.le o
f.le fiacco/a, indolente, stremato/a, sfinito/a, esausto/a,
sfiancato/a; svogliato/a, privo/a di vigore, forza, solerzia, dinamicità; etimologicamente voce dal greco apalòs = molle, privo di consistenza;
voce che semanticamente fa riferimento alla mancanza di forza fisica.
debbulo/a agg.vo m.le o
f.le
1 che à poca forza, energia (anche fig.);
2 che à poca robustezza, solidità;
3 fievole, fioco/a, tenue: etimologicamente voce
dal lat. debile(m) con
raddoppiamento espressivo della
consonante occlusiva bilabiale sonora (b) voce che semanticamente si
attaglia a chi di costituzione sia privo di robustezza.
fogliamolla agg.vo e s.vo
m.le e f.le non ci si lasci
ingannare dalla desinenza femminile: la parola è un aggettivo sostantivato
invariabile e lo si riferisce, senza alcuna variazione desinenziale, sia all’uomo
che alla donna: ‘nu fogliamolla o ‘na fogliamolla nel significato di
persona sciocca e neghittosa nonché molle tal quale la tenera foglia da cui
deriva ed a cui è rassomigliata ; etimologicamente dai tardo latini: folia +
molle(m); voce che semanticamente
si attaglia, come la precedente, a chi di costituzione manchi di saldezza
fisica, ma è usato altresí in riferimento a chi abbia poca forza, energia
morale, non riuscendo mai a sostenere i propri convincimenti o le proprie idee,
lasciandosi continuamente
travolgere dagli antagonisti.
‘gnellato/a agg.vo m.le o
f.le
1 in primis freddo/a, intorpidito/a
2 per ampliamento semantico pigro/a indolente,
svogliato/a, infingardo/a, ozioso/a, inerte, poltrone/a; addormentato/a, molle,
fiacco/a.
etimologicamente voce da una forma metatetica del verbo lat. *ingelascere→’ngelascere→gnelascere→gnellascere
rafforzativo di *gelascere con
raddoppiamento espressivo della consonante laterale alveolare (l);
gnemme-gnemme agg.vo m.le
e f.le
1 in primis incerto, lento nell’incedere,tardo
all’azione
2 per ampliamento semantico lento
nel parlare,incerto nell’eloquio. etimologicamente voce espressiva (cfr. la
reiterazione del termine gnemme usata per indicare l’incertezza, la
lentezza...) costruita sulla radice della voce
spagnola ño-ño= timido, impacciato addizionata del suffisso collettivo/ dispregiativo emme collaterale di imma
che continua con raddoppiamento espressivo della labiale il latino imen. ); voce che semanticamente si attaglia
a chi timido, impacciato manchi di decisione vuoi nel parlare,vuoi
nell’incedere.
loffio/a agg.vo m.le o
f.le
1 in primis floscio, molle, vizzo, cadente,
cascante
2 per ampliamento
semantico malsicuro, malfermo, vacillante come chi sia di debole costituzione;
etimologicamente voce di origine
gotica lufijs= floscio
mullese/a agg.vo m.le o
f.le
1 in primis floscio, molle,
tenero/a,inconsistente
2 per ampliamento
semantico indolente, inoperoso, etimologicamente
voce da un agg.vo lat. mellense-m→mulle(n)se→mullese derivato dal s.vo mēl = miele.
muscematteo/mosciamattea agg.vo
m.le o f.le
1 in primis persona sciocca e lenta all’azione, pigra
2 per ampliamento
semantico sfaccendato, inerte,
ozioso, negligente, sfaticato
voce usata sempre
in senso marcatamente canzonatorio;
etimologicamente voce costruita dall’agglutinazione di muscio [dal lat. musteu(m), deriv. di mustum
'mosto'] con il nome proprio matteo degradato furbescamente a
nome comune nel significato di matto←matt(e)o;
al femminile muscio comporta il
passaggio metafonetico a moscia mentre matteo diventa mattea
muscio/moscia agg.vo m.le
o f.le sinonimo della precedente che
à però un valore di derisione, canzonatorio, di
dileggio, scherno, beffa, burla.
‘ncrisciuso/’ncrisciosa agg.vo
m.le o f.le
1 in primis colui/colei che di
ogni cosa à dispiacere,
noia,colui/colei cui tutto viene a noia per cui tenta di evitare ogni cosa o vi
si accosta con repulsione e/o fastidio
2 per ampliamento
semantico accidioso, disinteressato,
disaffezionato indolente, svogliato. voce dal lat. increscere→’ncrescere
‘sfatto/a agg.vo m.le o
f.le
1 in primis fiacco/a,
stanco/a, spossato/a, stremato/a, sfinito/a
2 per ampliamento
semantico depresso/a, abbattuto/a, avvilito/a, demoralizzato/a,
affranto/a, giú di morale, giú di corda, mesto/a
etimologicamente
forma aferizzata di (di)sfatto part.
pass. da dis-facere.
spipetato/a agg.vo m.le o
f.le
1 in primis schifiltoso/a, di poco appetito,schizzinoso/a,
incontentabile
2 per ampliamento
semantico svogliato, e poi indolente,freddo nel fare checchessia, privo
di energia, di vigore, infiacchito.
Trattasi della sola voce esatto sinonimo della voce smignato/a ed è voce usata sempre in proposizioni di
senso negativo; etimologicamente è voce costruita nella forma del part. pass.
sul lat. volg. pipiare (dal greco pippízō) che vale bisbigliare; nella voce in esame la prostesi di una s distrattiva
semanticamente conduce all’idea dell’infiacchimento o svogliatezza tali da non
consentire neppure di bisbigliare.
spepuliato/a agg.vo m.le
o f.le
1 in primis privo/a di gusto e/o sapore
2 per ampliamento
semantico pigro/a, negligente,
fannullone/a, sfaticato/a, scansafatiche, abulico/a, apatico/a, accidioso/a, tutte
voci semanticamente riconducibili alla mancanza di pepe cosí come nell’etimo della parola che è voce
costruita nella forma del part. pass. sul lat. volg. piper→pepe; nella voce in esame la prostesi di una s distrattiva
semanticamente conduce all’idea dell’infiacchimento o mancanza di forza.
E qui reputo di poter far punto, convinto d’aver accontentato
l’amico G.C. e qualcun altro dei miei ventiquattro lettori.
Satis est.
Raffaele Bracale
Nessun commento:
Posta un commento