sabato 19 settembre 2020

BUCATINI ALLA ENRICO CARUSO

BUCATINI ALLA ENRICO  CARUSO

Eccovi qui di sèguito la ricetta di un gustosissimo primo piatto, ricetta che la tradizione vuole fosse stata ideata da Enrico Caruso(Napoli25 febbraio 1873  † Napoli2 agosto 1921) che  è stato,  fuor di ogni dubbio,   il piú grande tenore mondiale di tutti i tempi . È considerato infatti  il tenore per eccellenza, per l’affascinante colore   del suo  timbro vocale e   per la padronanza espressiva  ed  inconfondibile del porgere. Ancóra oggi le sue incisioni sia di brani lirici, che di canzoni napoletane e/o italiane (a malgrado delle inevitabili manchevolezza degli strumenti tecnici usati per produrle) lasciano l’ascoltatore stupefatto ed ammirato. 

Torniamo alla ricetta che la tradizione vuole fosse suggerita dal tenore partenopeo sia allo chef  dell’ Hotel Vittoria di Sorrento che a quello  dell’ Hotel Vesuvio di Napoli; il Vittoria di Sorrento ed il Vesuvio di Napoli erano gli alberghi che ospitavano il tenore quando reduce dai suoi successi trionfali e  soggiorni all’estero tornava nella sua città per ritemprare le forze. Cosa che tuttavia  non gli riuscí nell’agosto del 1921 (aveva solo 48 anni!), quando proveniente da Sorrento, era sceso all’ hotel Vesuvio nella speranza – purtroppo – vana  di affidarsi alle mani dei famosissimi  professori partenopei quali  Cardarelli, Chiarolanza e Moscati che lo visitarono,sí ma nulla poterono contro il male devastante  che in poche ore lo  condusse alla morte.

Torniamo alla ricetta:

Ingredienti e dosi  per 4 persone:


400g bucatini.
5 zucchine napoletane piccole verdi e sode,
2 polputi peperoni quadrilobati: 1 rosso ed 1 giallo,
pomidoro pachino (ciliegini) 1/2kg,
sale doppio un pugno,

sale fino q.s.,
pepe nero q.s.,
basilico fresco alcune foglie,
 1 etto di pecorino  grattugiato,
1 spicchio d’aglio mondato e tritato finemente,

2 bicchieri di olio di semi per frittura,
1 bicchiere d’ olio extra vergine d'oliva


Procedimento.

Tagliare a rondelle (allo spessore di ½ cm.)  le zucchine, distenderle per mezz’ora al sole su di un canevaccio, indi  friggerle  in una padella di ferro nero  con olio di semi bollente e profondo  e tenerle da parte in caldo;  passare in forno caldo (200°) i peperoni,  spellarli sotto un getto d’acqua fredda, eliminando torsoli, semi interni e costoline bianche, indi   sfilettarli (in falde della grandezza d’un pollice); in un’ampio tegame   soffriggere l'olio e.v.  con l'aglio tritato.aggiungere le falde  di peperoni cotti, i pomidoro pachino tagliati in quattro parti , pepe nero, sale e mezza tazza da latte   d'acqua bollente e fare cuocere per 30 min.circa. A parte portare ad ebollizione abbondante (otto litri)acqua salata (pugno di sale doppio) e lessarvi al dente  i bucatini; a  pronta cottura  scolarli accuratamente  e metterli nella padella con il  sugo già pronto, rimestandoli per tre minuti; indi  versarvi le zucchine fritte,  il basilico fresco spezzettato a mano  ed il formaggio grattugiato e  servire in tavola caldi di fornello.

 

Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.

Mangia Napoli, bbona salute! e dicimmo tutte assieme: Grazie! a don Enrico Caruso!

 

raffaele bracale

 

 

Nessun commento:

Posta un commento