mercoledì 2 dicembre 2020

‘E UNU VENTRE, MA NO D’UNA MENTE.

‘E UNU VENTRE, MA NO D’UNA MENTE.

Questa volta è stato il  caro amico U. Z. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) a  chiedermi via e-mail di chiarirgli  significato e portata dell’espressione partenopea   in epigrafe.

Gli ò risposto che con l’espressione che in italiano suona: di un medesimo seno, ma non d’una stessa mente [cioè idee] si fa iconico riferimento a quei fratelli   che pur essendo generati dalla medesima mamma sono ben diversi caratterialmente ed ànno inclinazioni diverse quando non opposte al segno che talora si può dire di loro che siano come “il diavolo e l’acqua santa” e si faccia fatica a considerarli congiunti.

E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico U.Z. ed interessato qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente  chi dovesse imbattersi in queste paginette.Satis est.

 Raffaele Bracale

 

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